Una delle più belle favole di questo campionato di Serie A stava rischiando seriamente di trasformarsi in un incubo. L’ Atalanta, fra le rivelazioni più incredibili di questo primo scorcio di stagione, era riuscita fin qui a far tremare svariate big, aggiudicandosi anche una posizione ai vertici della classifica. Da tre gare consecutive, però, non riusciva più a vincere: tra Juventus, Udinese e Milan, la Dea aveva collezionato appena 1 punto, e l’occasione ideale per rilanciarsi era con l’ Empoli. E la squadra di Martusciello, pur capitolando, ha venduto cara la pelle.
L’ Atalanta è scesa in campo con il consueto 3-4-1-2 che fin qui aveva fatto le fortune di Gasperini, col Papu Gomez ad agire tra le linee. L’ Empoli, invece, reduce dalla vittoria contro il Cagliari, decide di schierare ancora una volta il mattatore Mchedlidze dal primo minuto, lasciando in panchina i vari Maccarone e Gilardino. Scelta che, ancora una volta, pagherà in positivo, in quanto, dopo un primo tempo terminato a reti inviolate, sarà proprio l’attaccante georgiano a regalare il vantaggio ai suoi nella ripresa. Al 51° minuto, Mchedlidze agguanta una punizione di Dimarco col piattone, battendo Sportiello e realizzando il terzo gol nelle ultime due partite.
L’ Atalanta tuttavia non si arrende, inizia ad attaccare a spron battuto e, al 74°, trova il meritato pareggio. È ancora una volta Kessié, fra le maggiori rivelazioni del campionato nonché fra i migliori in campo, a timbrare il cartellino con una bordata di destro dall’interno dell’area.
A questo punto il copione della partita segue le logiche di classifica: i bergamaschi inseguono la vittoria nei minuti rimasti, mentre i toscani tentano di difendere il pareggio con le unghie e con i denti. Per gli uomini di Martusciello, tuttavia, questa prospettiva svanisce proprio negli ultimi istanti del match: al 94°, un inarrestabile Kessié fa a brandelli la difesa dell’ Empoli, mette al centro il pallone e, dopo una serie di rimpalli, termina sui piedi di D’Alessandro, che non deve far altro che spingerla in rete. Finisce così, con l’ Atalanta che torna a vincere e che riavvicina le prime cinque della classifica.