Montella vuole la Supercoppa: ‘E’ la partita più importante della mia carriera’

Ecco le parole di Vincenzo Montella in conferenza stampa, alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana che si disputerà a Doha.

Vincenzo Montella ha presentato la sfida di domani pomeriggio che assegnerà la Supercoppa Italiana e che vedrà in campo, a Doha, la Juventus contro il suo Milan che sta facendo molto bene in campionato. ‘E’ un evento importante, ci sono le strutture per organizzare questo evento nel migliore dei modi, sarà un bello spettacolo da offrire al mondo arabo e non solo’.

L’aeroplanino sposa in pieno la scelta di giocare in Qatar la sfida tra le due formazioni italiane e sembra avere le idee chiare su come superare la Juventus, già battuta in campionato a San Siro: ‘Per noi saranno fondamentali lo spirito e la convinzione. Servirà la qualità che abbiamo. Gli episodi potrebbero essere decivisi ma dovremo andare a cercarli’. Secondo Vincenzo Montella, sia il Milan che la Juventus sono decisamente migliorate rispetto alla sfida di alcuni mesi fa. I bianconeri hanno ritrovato il gioco e lo spirito vincente, ma il Milan proverà a non essere da meno: ‘Dovremo pareggiare il livello di agonismi e metterci la nostra qualità. Loro sono abituati a giocare queste sfide, noi dovremo fare leva sulla nostra leggerezza e sulla incoscienza. Non voglio credere di avere già la pesantezza di concorrere per un trofeo, è una possibilità di regalare una coppa a Berlusconi che ci trasmette ancora voglia di vincere’.

Montella non ha dubbi che questa sia la gara più importante della sua carriera di allenatore: ‘Ne ho disputate parecchie, una semifinale di Europa League e una finale di Coppa Italia con la Fiorentina. Oggi è sicuramente quella più prestigiosa della mia carriera’.
Ma quali traguardi può davvero raggiungere il suo Milan: ‘Io i traguardi – ha concluso Montella in conferenza stampa – li do a me stesso e anche ai ragazzi. Lo chiedo sempre in allenamento, naturalmente essendo una partita secca conta di più il risultato rispetto alla prestazione, ma noi dobbiamo crescere sempre’.

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