Juve, ecco Orsolini: a fine stagione in bianconero

Quando dici Juve, in genere, dici Italia. Il club bianconero, nella sua lunga storia, è sempre stato uno dei maggiori fornitori di talenti azzurri, coniando anche veri e propri concetti calcistici come “Ital-Juve”. Una tradizione in qualche modo portata avanti anche oggi, tanto che l’ossatura portante della Nazionale, specialmente per quel che concerne il reparto difensivo, viene caratterizzato da delle forti tinte bianconere. Ma non solo: da sempre, infatti, la Vecchia Signora ha cercato di accaparrarsi i maggiori talenti nostrani, di farli crescere e valorizzarli. E, in effetti, Marotta e soci già da tempo avevano messo gli occhi su alcuni dei più interessanti prospetti delle leghe calcistiche del Balpaese: e così, chiusa da tempo la trattativa per il difensore atalantino Caldara, che vestirà la casacca bianconera a partire dall’estate del 2018, la Juventus ha trovato l’accordo anche per Orsolini.

Riccardo Orsolini, classe ’97, è senza ombra di dubbio uno dei giocatori più cristallini che il calcio italiano abbia espresso negli ultimi due anni. All’Ascoli, in Serie B, il giovanissimo esterno offensivo si è consacrato come uno degli elementi di spicco della seconda divisione italiana, facendosi notare per le brillanti giocate e per le indubbie qualità calcistiche. E così, finito nel mirino di alcuni fra i più prestigiosi club nostrani, alla fine è stata proprio la Juventus a spuntarla.

Orsolini, che ha compiuto 20 anni proprio qualche giorno fa, ha firmato un contratto che inizierà ufficialmente a partire dalla prossima estate, e che lo legherà ai colori bianconeri fino al 2021. Le cifre dell’affare, rese note a seguito della firma sul contratto, dicono che l’Ascoli riceverà 6 milioni di euro, più altri 4 eventuali a seguito del raggiungimento di determinati bonus. Un trasferimento, insomma, potenzialmente da 10 milioni di euro: non poco per un ragazzo così giovane e che non ha mai vissuto dal vivo l’esperienza della Serie A, ma evidentemente la Vecchia Signora voleva evitare il ripetersi dell’errore fatto con Marco Verratti qualche stagione fa.

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