Coppa Italia: Cesena generoso, ma passa la Roma

Sarà la Roma l’ultima semifinalista di questa edizione della Coppa Italia. I giallorossi, al termine di una sfida particolarmente combattuta e sofferta, sono riusciti a battere un Cesena capace di mettere in campo il proprio cuore, e che è stato piegato soltanto al 97° minuto di gioco.

La Roma si è presentata alla sfida con un 3-4-2-1, scegliendo un mix fra titolari e riserve. Dinanzi al portiere Alisson, dunque, spazio ad un terzetto difensivo che ha visto il ritorno di Manolas, coadiuvato dai compagni Rudiger e Juan Jesus. Sugli esterni, Bruno Peres e il rientrante Mario Rui, con la cerniera di centrocampo formata da Strootman e da Paredes. Perotti ed El Shaarawy, infine, hanno agito dietro l’unica punta Francesco Totti.

Il Cesena, di contro, ha dovuto rinunciare ad alcuni titolari, decidendo tuttavia di affrontare il match con un coraggio incredibile. Nel suo 3-5-2 iniziale, Camplone ha scelto di schierare il portiere Agliardi dietro una linea difensiva composta da Perticone, Rigione e Ligi, mentre a centrocampo ecco i vari Koné, Vitale e Laribi. Sugli esterni, a destra un ispirato Balzano, mentre a sinistra il capitano Renzetti. Il tandem offensivo è stato invece composto da Ciano e da Alejandro Rodriguez.

Tecnicamente si sono affrontate la seconda forza della Serie A contro la terzultima squadra della Serie B, ma sul campo la differenza non è mai parsa così evidente. Anzi, nel primo tempo in particolare è il Cesena a tenere il gioco in pugno, e a sfiorare il vantaggio a più riprese. Manolas vive una serata da incubo, Rodriguez e compagni sembrano indemoniati, e solo il palo e Alisson salvano la Roma dal tracollo. Spalletti, peraltro, perde l’argentino Perotti per infortunio, sostituito da Edin Dzeko.

Dopo un primo tempo deludente, la Roma getta nella mischia anche Nainggolan, e il club giallorosso pare animarsi. Al 68°, dopo aver costruito alcune belle palle gol, Dzeko firma il gol del vantaggio su un ottimo suggerimento di El Shaarawy. Pare la fine di un incubo per la Roma, che però pochi minuti più tardi è costretta ad incassare il pareggio: pasticcio difensivo tra Alisson e Manolas nell’area giallorossa, il neo-entrato Garritano deposita in rete a porta vuota.

Inizia un’altra partita, in cui il Cesena prova a giocarsi tutto ciò che ha, e la Roma affonda in avanti con timore. Al 95°, l’episodio chiave: contatto nell’area degli ospiti tra Agliardi e Strootman, l’arbitro fischia un rigore discutibile che Totti trasforma tra le proteste degli emiliani. Termina dunque 2-1 per i capitolini, che in semifinale incontreranno gli storici rivali della Lazio in un derby accesissimo.

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