Europa League agrodolce: Roma avanti, Fiorentina fuori

Il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League non è stato particolarmente benevolo, per le due squadre italiane rimaste impegnate nella competizione. La Roma, che all’andata aveva schiantato il Villarreal con un sonoro 0 – 4 in trasferta, ha subito una dolce sconfitta tra le mura amiche dello Stadio Olimpico. Molto più grave e complicata la situazione della Fiorentina, coi viola capaci di gettare clamorosamente alle ortiche una qualificazione praticamente in pugno.

La Roma, impegnata nelle sfide delle 19:00, ha dato vita ad un match particolarmente prudente, nel corso del quale gli uomini di Spalletti hanno preferito lasciare l’iniziativa in mano agli avversari del Villarreal. La poca smania di giocare una partita tutto sommato inutile (considerando il largo 0 – 4 dal quale partivano i giallorossi), si è riflesso anche nell’undici iniziale scelto da Luciano Spalletti. Il tecnico dei capitolini ha infatti fatto ricorso a un largo turnover, ed effettivamente è proprio Vermaelen, una riserva, ad assecondare i sogni del Sottomarino Giallo: al 15° il centrale belga commette un grave errore in area, consentendo a Borré di segnare praticamente indisturbato. Si tratta, tuttavia, dell’unico gol incassato dalla Roma: Alisson sventa infatti alcune occasioni, proteggendo, di fatto, la qualificazione.

La Fiorentina, invece, ha destato molto più clamore, venendo eliminata in maniera rocambolesca. I Viola, che partivano dallo 0 – 1 maturato in trasferta, pongono l’inerzia del ritorno contro il Borussia Monchengladbach a proprio favore già dai primi minuti: al 15° Kalinic scatta sul filo del fuorigioco e realizza con un destro potente e preciso, mentre al 26° Borja Valero arrotonda il risultato sfruttando un incredibile errore difensivo dei tedeschi. Sembra essere la fine dei giochi, e invece, dalla fine della prima frazione di gioco, il tracollo: Stindl dimezza lo svantaggio al 44° con un calcio di rigore, mentre nel secondo tempo Il Borussia dilaga segnando tre gol in neanche un quarto d’ora. Sempre Stindl firma il pareggio al 47° con un tap in vincente da dentro l’area, e ancora il capitano del Borussia firma il vantaggio con un potente tiro dal limite al 55°. La mazzata, che certifica l’eliminazione della Fiorentina, arriva al 60°: difesa viola a pezzi, Christiansen salta indisturbato a un metro dalla porta e la mette dentro per il 2 – 4 finale.

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