Traballa la panchina di Paulo Sousa, dopo il clamoroso ribaltone interno della viola contro il Borussia che ha fatto inviperire i tifosi viola.
Paulo Sousa, il tecnico della Fiorentina, sembra ormai giunto al capolinea nella sua esperienza sulla panchina viola. Al termine della clamorosa sconfitta interna del club gigliato contro il Borussia Monchengladbach, che è valsa l’esclusione della viola dall’Europa League, è scoppiata la contestazione dei tifosi. Nel mirino gli scarsi investimenti degli ultimi anni della proprietà e alcune scelte tecniche dell’allenatore (vedi la sostituzione di Bernardeschi) che la piazza non ha condiviso.
In una intervista a caldo il presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle, si è difeso dagli improperi dei tifosi rispedendo ai mittenti le accuse: ‘Personalmente non devo scusarmi di nulla, se i giocatori sono veri uomini dovranno reagire già lunedi’. Il numero uno viola si è detto scioccato per quanto avvenuto in campo, con la viola incapace di gestire il doppio vantaggio conseguito nella prima parte di gara. Una tripletta di Stindl in un quarto d’ora ha ribaltato l’esito del match, quando la qualificazione sembrava già in tasca per la squadra di Paulo Sousa. ‘Quello che è accaduto – ha dichiarato Della Valle – è uno shock, la partita era chiusa e un rigore inventato l’ha riaperta’. Sul futuro del tecnico portoghese, Della Valle non si è voluto sbilanciare: ‘Preferisco non parlarne a caldo, mi dispiace solo per i tifosi. Le valutazioni le faremo solo a fine stagione’.