Nove reti in Fiorentina-Inter decretano il successo della squadra viola in un match caratterizzato da errori marchiani e buchi difensivi clamorosi.
Fiorentina-Inter si conclude con un pirotecnico 5-4 nel quale è accadutto di tutto e il suo contrario. Due squadre lunghe e disposte in difesa in modo assai approssimativo, che hanno concesso il possibile e l’impossibile al rispettivo avversario. Ne è venuto fuori un match al cardiopalma che i viola sbloccano e poi sono costretti alla rimonta, per poi tornare a dominare fino al 5-2 e rischiare il 5-5 in zona Cesarini. Di certo non si è trattato di un grande spot per i due allenatori, Paulo Sousa e Stefano Pioli, le cui rispettive squadre si sono dimostrate assai fragili e disorganizzate tatticamente.
Ha vinto la squadra più precisa nel tiro a bersaglio, ma anche quella che ha giocato con una pressione psicologica inferiore. Dalla tribuna del Franchi, il figlio del presidente Zhang, si è ‘goduto’ il pessimo spettacolo offerto dalla squadra di Pioli, per poi precipitarsi nello spogliatoio per una ramanzina che non rimarrà senza strascichi. E’ quasi ormai compromessa la posizione di Stefano Pioli, mentre è certo che tanti senatori di questa squadra, priva di indentità, dovranno fare le valigie a giugno. ù
E’ Vecino a dare il via alla sagra del gol, presentandosi tutto solo davanti ad Handanovic e battendolo con una conclusione sotto la traversa. Passano pochi minuti e l’Inter ribalta il risultato grazie all’uno-due firmato da Perisic e Icardi, che affondano come lama sul burro su una difesa viola a dir poco imbarazzante. L’Inter sembra avere la partita in pugno, ma nella ripresa scende in campo una viola più motivata che cambia totalmente l’inerzia del match. I gigliati trovano la via del gol in quattro occasioni nel corso di 25 minuti da incubo per la difesa nerazzurra. Vanno a segno Astori, Vecino e Babacar per due volte, nel mezzo ci sta anche il rigore fallito malamente da Bernardeschi il cui cucchiaio sbilenco è facile preda di Handanovic. Nel convulso finale è Icardi a centrare per due volte il bersaglio, riaprendo questa interminabile Fiorentina-Inter e proprio allo scadere, è Brozovic che si fa respingere da Astori, sulla linea, la palla del possibile 5-5.