Il nuovo Napoli riparte da Mertens: rinnovo fino al 2020

L’attuale stagione calcistica sta ormai andando in porto. E, benché per il Napoli non sia andata particolarmente bene per quanto riguarda i meri risultati, dal momento che i partenopei, salvo miracoli, chiuderanno a zero titoli e al terzo posto in campionato (che costringerà ad affrontare i preliminari di Champions League), il gioco ha fatto degli enormi balzi in avanti nonostante l’addio di Gonzalo Higuain. Il pipita, approdato nella scorsa estate alla corte della Juventus, che ha appena conquistato la Coppa Italia e che ha a portata di mano anche campionato e Champions League, aveva lasciato il Napoli aprendo dei seri dubbi sulla sua successione. E, clamorosamente, benché l’indiziato numero uno in questo senso pareva essere Milik, grande acquisto estivo di De Laurentiis, il KO partito dal polacco ha spalancato le porte a Mertens.

Dries Mertens, fino allo scorso anno, era considerato una sorta di riserva di lusso del Napoli. Con i gradi da titolare assegnati, sulle corsie esterne del reparto offensivo del club azzurro, a Insigne e a Callejon, il belga pareva condannato ad un’altra stagione di sacrifici e di spazi da ritagliarsi. Salvo, invece, sorprendere un po’ tutti, a partire dallo stesso Maurizio Sarri.

Il tecnico del Napoli, trovatosi a corto di soluzioni, ha infatti deciso di adattare Mertens a centravanti, in posizione di cosiddetto “falso nueve”, rendendolo il fulcro stesso dell’attacco campano. Con risultati a dir poco strabilianti: il belga, in questo campionato, ha messo a segno ben 25 marcature, che salgono a 31 in tutte le competizioni stagionali alle quali ha preso parte. Il record assoluto della sua carriera, e che potrebbe addirittura spingerlo in vetta alla classifica cannonieri di Serie A.

Ecco perché la notizia del rinnovo di Mertens, particolarmente attesa già da qualche giorno dai tifosi del Napoli, è stata raccolta con un grande entusiasmo. Il belga, infatti, ha sottoscritto un nuovo contratto in scadenza nel 2020, a 4 milioni di euro a stagione più eventuali bonus. Tuttavia, ecco che spunta anche la clausola rescissoria, da 28 milioni di euro.

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