Il Pescara vince il derby delle retrocesse, Palermo KO

Si è conclusa pochi minuti fa la trentasettesima giornata del campionato di Serie A, la penultima del torneo. Il posticipo andato in scena tra Pescara e Palermo non aveva granché da dire relativamente alla classifica, considerando che entrambe le compagini erano ormai aritmeticamente retrocesse. E, tuttavia, sia gli uomini di Zeman che quelli di Bortoluzzi hanno onorato al meglio la gara, salutando virtualmente una realtà che sperano di poter riabbracciare molto presto.

Forse per un sussulto di orgoglio, è stato il Pescara a prevalere al termine di una partita comunque ricca di emozioni, oltre che di occasioni da una parte e dall’altra. Gli abruzzesi, grazie ad una prestazione per una volta più che soddisfacente, sono pervenuti alla terza vittoria del loro campionato, includendo quella assegnata a tavolino nel girone di andata contro il Sassuolo.

Il Palermo, pur restando in partita fino alla fine, ha dovuto arrendersi alla voglia di far risultato del Pescara. In questo senso, gli uomini di Zeman hanno costruito la vittoria con un gol per tempo: nella prima frazione di gioco è stato Muric a realizzare la marcatura del vantaggio con un bel colpo di testa, sfruttando un cross pennellato di Caprari.

Dopo aver creato e sprecato molto, il Palermo è stato costretto ad incassare il colpo del KO sul finale di partita. È il minuto 87: lancio lungo di Brugman che intuisce il taglio di Mitrita, il rumeno di prima anticipa il portiere dei siciliani e mette a segno il gol per il definitivo 2 – 0.

Una vittoria dal sapore agrodolce per il Pescara, che ha regalato perlomeno una gioia ai tifosi prima del ritorno in Serie B. Altra sconfitta invece per il Palermo, che nell’ultimo turno di campionato sarà indirettamente l’arbitro che deciderà l’ultima retrocessa: i rosanero affronteranno infatti l’Empoli, favorito per la permanenza nella massima competizione italiana ai danni del Crotone.

Impostazioni privacy