Sarà l’anno zero della nuova Fiorentina: vendere tutti i big per rifondare la squadra

La Fiorentina ripartirà da Vecino e Astori e farà a meno della vecchia guardia, ecco il progetto dei Della Valle per aprire un nuovo ciclo.

Pantaleo Corvino è volato ieri a Milano per trattare le cessioni di Borja Valero e Kalinic e nelle prossime settimane potrebbe toccare a Federico Bernardeschi. Il progetto della nuova Fiorentina che verrà è ormai chiaro: via tutti i senatori per rifondare la squadra da zero all’insegna della linea verde. Una squadra che ripartirà da Astori e Vecino, i due pilastri sui quali si reggeranno la difesa e il centrocampo, per il resto sarà una Fiorentina giovane, agile, scattante e soprattutto motivata.

E’ questo il progetto disegnato da Andrea Della Valle per mettere fine ai malumori che hanno serpeggiato nello spogliatoio viola nella scorsa stagione e che hanno condizionato il rendimento della squadra. Una squadra imbottita di giovani talenti ai quali non mancherà di certo l’ambizione e la voglia di arrivare. La proprietà gigliata ha detto basta ai leader che hanno rotto l’equilibrio nello spogliatoio e vuole tornare ad appropriarsi della squadra tornando ad avere in mano le redini. I malumori dell’ultima stagione sono stati la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

‘Da adesso si cambia’ è stato il messaggio che il presidente viola ha mandato a Pantaleo Corvino. Un progetto di smantellamento della vecchia guardia per ripartire con forze fresche e motivate. Il direttore sportivo viola sta lavorando alacremente, oltre che sul fronte cessioni, anche per rifornire la rosa di nuovi talenti. Politano, Eysseric, Nestorovski, Mariano Diaz sono solo alcuni nomi che Corvino sta trattando in questi giorni, ma non si escludono sorprese e fuori programma. La proprietà viola ha deciso di usare il bastone anche contro i procuratori che battono cassa per ottenere ingaggi più elevati, soprattutto dopo una stagione grigia come quella appena trascorsa.

L’addio doloroso a Gonzalo Rodriguez ne è una testimonianza chiara. Rimangono in bilico le posizioni di Babacar e Tello, per il quale potrebbe non essere rinnovato il prestito. E intanto la piazza mugugna. Uno striscione che invita Corvino ad andarsene è stato apposto sui cancelli dello Stadio Franchi. Il tormentato rapporto tra la proprietà e la tifoseria sembra destinato a proseguire soprattutto se i Della Valle non decideranno di fare chiarezza sul proprio progetto, tanto decantato, ma rimasto ancora sulla carta.

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