Ecco la proposta del Milan per Kalinic che non convince la dirigenza viola: il nodo della seconda rata

L’affare che dovrebbe portare Nikola Kalinic al Milan potrebbe sfumare definitivamente se la trattativa di oggi non dovesse dirimere i dubbi della società gigliata.

La trattativa per portare Nikola Kalinic al Milan sta attraversando percorsi tortuosi, intrapresi più di un mese fa. Prima il lungo tira e molla sul prezzo, poi la querelle sulle modalità di pagamento che non convincerebbero la Fiorentina. Pantaleo Corvino è scettico sul pagamento in tre annualità e sulle garanzie fornite dalla società rossonera. Quando sembrava ormai tutto fatto con il giocatore croato che aveva già svuotato l’armadietto per volare verso Milano, è giunto inatteso lo stop imposto dalla dirigenza gigliata che vuole vederci più chiaro sulle modalità di pagamento.

Dopo la gara di Europa League contro lo Shkëndija, l’ad rossonero Marco Fassone ha parlato proprio della trattativa per Nikola Kalinic: ‘La trattativa con la Fiorentina è in fase avanzata, ne stiamo parlando molto’. La formula proposta dal Milan è il prestito oneroso con riscatto obbligatorio e pagamento in tre tranche. Quattro milioni verrebbero versati subito, 6 in una seconda rata e i restanti 15 più bonus alla conclusione dell’affare. Il vero nodo è quello relativo al secondo pagamento, per il quale non ci sarebbero le garanzie necessarie. Oggi la trattativa riprenderà ma non si escludono colpi di scena.

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