Champions League: il Napoli archivia la pratica Feyenoord per 3-1

Successo convincente del Napoli che coglie i primi tre punti nel girone contro un Feyenoord ingenuo e pasticcione in difesa.

Vittoria doveva essere per il Napoli di Sarri e vittoria è stata. Dopo il ko nella prima sfida del girone sul terreno dello Shaktar Donetsk, la squadra partenopea si rifà con gli interessi battendo gli olandesi del Feyenoord per 3-1. Sarri ha dovuto fare a meno, oltre che di Milik anche del difensore spagnolo Albiol, bloccato da un fastidioso mal di schiena, sostituito da Maksimovic.

I padroni di casa impiegano solo 7 minuti per portarsi in vantaggio grazie ad una prodezza di Insigne, che fa a fette la difesa ospite, battendo il portiere olandese con un destro chirurgico. La squadra di Van Bronckhorst ha provato ad imbastire una reazione degna di questo nome, ma ha dovuto fare i conti con un centrocampo del Napoli ben coperto e solido e i troppi errori in fase di possesso e di palleggio.

Il Napoli ottiene il doppio vantaggio al 4′ della ripresa, grazie ad uno sciagurato retropassaggio di Dicks che consente a Mertens di presentarsi indisturbato in area e di battere imparabilmente l’estremo difensore avversario. Gli olandesi avrebbero anche la palla per accorciare le distanze, ma Toomstra si fa parare il calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di Ghoulam su Berghuis.

Pochi minuti dopo è giunta la terza rete griffata da Callejon, che sfrutta al meglio un ottimo assist dell’imprendibile Mertens. Con il risultato ormai in cassaforte, il Napoli commette un’ingenuità difensiva nei secondi finali, regalando la rete dell’1-3 agli ospiti, realizzata da Amrabat in seguito ad un pasticcio in area. Una pecca che fa infuriare Sarri e che rappresenta un neo in una prestazione sostanzialmente convincente, nella quale i partenopei hanno messo in mostra cinismo e maturità.

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