Napoli, archiviata l’inchiesta su presunti rapporti tra giocatori del Napoli e criminalità

Ecco le parole dell’avvocato Mattia Grassani in merito al procedimento che ha coinvolto alcuni tesserati del Napoli.

L’inchiesta giudiziaria che vedeva coinvolti alcuni giocatori del Napoli, accusati di intrattenere rapporti con esponenti della criminalità organizzata è stata archiviata dalla Procura Federale della Figc. La notizia dell’archiviazione, con una lettera firmata dal procuratore federale Giuseppe Pecoraro e dal suo aggiunto Gianfranco Melagrani, è stata inviata ufficialmente alla Ssc Napoli, oltre che al presidente, al direttore generale ed al segretario della Figc.
‘Le indagini relative al procedimento in oggetto – riporta il testo della comunicazione – si sono concluse e, allo stato, non sono emesse fattispecie di rilievo disciplinare’. ‘Con provvedimento a parte e previa condivisione dello stesso da parte della Procura generale dello Sport è stata disposta l’archiviazione del procedimento stesso’.

L’avvocato della SSC Napoli, Mattia Grassani, ha parlato dell’indagine, intervenendo in diretta a Radio Goal, spiegando i termini della questione: ‘La Procura ha archiviato l’indagine perché il fatto non sussiste e ogni possibilità di coinvolgimento della società in questo tipo di attività è stato completamente fugato. L’audizione del presidente De Laurentiis? Possiamo definirla di pura cortesia, l’indagine è iniziata mesi fa in maniera approfondita e capillare con altre audizioni di calciatori e dirigenti azzurri, mancava quella del presidente ma è stato un incontro pro-forma. Il patron era tranquillo, lui ha sempre tenuto in prima linea i valori dello sport, tracciando una linea tra le persone che meritano di entrare nello stadio e quelle che invece devono restare fuori. Il Napoli ha sempre osteggiato questo tipo di situazioni, siamo contenti che ogni sospetto sia stato spazzato via con l’archiviazione’.

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