Ventura esonerato, Tavecchio vuole rimanere attaccato alla poltrona: l’esito del vertice in Federcalcio

Alle ore 18,20 è stato comunicato l’esonero ufficiale di Ventura, Tommasi polemico con la scelta di Tavecchio di voler proseguire.

In un lungo comunicato stampa sull’esonero di Ventura e sull’esito del vertice in Figc sulla mancata qualificazione a Russia 2018, la Federcalcio ha reso note le posizioni ufficiali assunte nel corso della riunione straordinaria. “Nel corso della riunione – si legge nella nota ufficiale – convocata dal presidente della Figc Carlo Tavecchio alla quale hanno preso parte i presidenti delle componenti federali Gravina, Nicchi, Sibilia, Tommasi e Ulivieri è stato avviato un confronto a seguito della mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali di Russia 2018′. Alle ore 18,20 si è appreso che il tecnico Gian Piero Ventura è stato ufficialmente esonerato. La Federazione pagherà gli 800 mila euro pattuiti sul contratto in virtù delle mancate dimissioni.

Carlo Tavecchio, invece, non intende dimettersi dalla presidenza della Figc. ‘Noi pensiamo che non si possa non ripartire dalle elezioni’ solo le parole del presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, che ha lasciato anzitempo il vertice della Federcalcio. “Ci sara’ forse a breve un consiglio federale per prendere una decisione”, ha proseguito Tommasi.
Si infittisce sempre di più il mistero sul futuro allenatore della nazionale azzurra. Ancelotti è il nome più gettonato ma anche la pista più impraticabile, al momento, anche in virtù del ricco contratto che lega il tecnico emiliano al Bayern Monaco.

‘Siamo profondamente amareggiati e delusi per la mancata qualificazione al Mondiale, è un insuccesso sportivo che necessita di una soluzione condivisa’ sono le parole di Tavecchio all’Ansa prima di partire da Milano. Intanto il web si scatena contro le decisioni del presidente federale di non mollare la poltrona, che rischia adesso di diventare uno degli uomini più impopolari del momento per la sua forte ostinazione a non farsi carico delle proprie responsabilità.

Impostazioni privacy