Vertice Figc, Ulivieri contro Malagò: volano gli stracci in Federazione

A poche ore dall’inizio del vertice in Figc, arrivano le prime dichiarazioni dei protagonisti che preannunciano già un clima infuocato.

Oggi è una giornata campale per la Figc, dopo la delusione per la mancata qualificazione a Russia 2018. Oggi a Roma si svolgerà un delicatissimo Consiglio Federale nel quale il presidente della FIGC, Tavecchio rischia la sfiducia e verà comunque messo nelle condizioni di presentare le dimissioni, nonostante la propria volontà di rimanere in carica fino al termine del mandato (giugno 2020) presentando una serie di riforme strutturali. Sono già tante le notizie e le indiscrezioni sull’atteso vertice che si svolge in sede. Alle 11.20 Tavecchio ha varcato la porta di ingresso, senza rilasciare dichiarazioni, mentre il dg della FIGC, Michele Uva e il presidente della Lega Pro Gravina, sono già all’interno della sede per attenderlo.

Tra i consiglieri federali che chiederanno le dimissioni di di Tavecchio in Consiglio Federale ci sarà l’ex presidente della FIGC Giancarlo Abete, che ha però escluso la propria candidatura.
Tra i primi ad arrivare nella sede della federazione di via Allegri, è stato il presidente dell’Assocalciatori Renzo Ulivieri, che ha speso parole critiche nei confronti del numero uno del Coni Malagò in replica alla ricostruzione delle modalità prescelte con cui è stato scelto come ct Ventura. Ulivieri si è poi allineato sulla posizione degli allenatori per quanto riguarda Tavecchio e sulla “minaccia” di Allegri di lasciare il consiglio direttivo.

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