Calhanoglu è uno dei simboli della rinascita del Milan, ecco le sue parole in conferenza stampa.
La rinascita del Milan passa anche attraverso le prestazioni di Hakan Calhanoglu, il fantasista turco che, con l’approdo di Gattuso sulla panchina rossonera, è cresciuto notevolmente di rendimento diventando un punto fermo insostituibile. Nella conferenza stampa svoltasi alla vigilia di Milan-Lazio, Calhanoglu ha spiegato le ragioni della sua metamorfosi. ‘Ho trovato un allenatore che mi ha dato fiducia, parla molto con me e mi ha aiutato a ritrovare il buon umore. Inizialmente non ho avuto la forza di dimostrare le mie qualità dopo l’infortunio, da quando c’è Gattuso ho ritrovato motivazioni e sto tornando ai miei livelli’.
Il nuovo allenatore è stato fondamentale per il suo rilancio anche grazie al nuovo modulo tattico dove si trova a meraviglia. ‘In carriera non ho mai giocato col 3-5-2 prima di Montella e per questo ho fatto fatica ad adattarmi a un modo di giocare non mio. In Germania giocavamo 4-2-3-1, diverso da quello che voleva Montella. Con il ruolo voluto da Gattuso mi trovo a mio agio, gioco meglio’.
In Italia, Calhanoglu non ha fatto fatica ad adattarsi, ritrovando anche la miglior condizione fisica: ‘A parte i miei infortuni non ho avuto problemi ad adattarmi, ho trovato gli italiani molto vicini a noi. In particolare l’ambiente Milan, i miei compagni mi hanno aiutato molto. Quando mi sono trasferito qui tutti aspettavano molto ma tra penalizzazione e infortuni non potevo dimostrare tutto questo. In questo momento credo di aver raggiunto il mio obiettivo ma io, come i miei compagni e la squadra, posso migliorare. Questo è il nostro obiettivo’.
Le differenze tra Serie A e Bundesliga sono evidenti, secondo il fantasista turco: ‘In Italia, quando si vince 1-0, 2-0 le difese si chiudono e cercano di non prendere gol. In Germania si gioca più all’attacco con meno timore. Napoli e Juventus sono le migliori’.