Fassone ha presentato il ‘settlement agreement’: ‘Adesso speriamo in sanzioni contenute…’

Ecco il commento di Marco Fassone dopo l’incontro con la Uefa a Nyon per la presentazione del settlement agreement.

Marco Fassone, l’ad del Milan, ha fatto la sua parte. Oggi ha presentato il dossier riguardante il settlement agreement, spiegando a fine giornata tutto quello che è accaduto ai microfoni dei cronisti: ‘E’ la terza volta che incontriamo questa commissione – ha dichiarato -. Gli abbiamo dato un aggiornamento su come è andata questa stagione a livello economico. Un dato bello, visto che a livello economico-finanziario è andata meglio rispetto alle previsioni che loro avevano in mano a conferma della grande attenzione che mettiamo sui parametri economico-finanziari. Gli abbiamo ripresentato il piano dei prossimi anni e di come il Milan possa essere rispettoso delle regole del FFP. C’è stata una lunga discussione con loro. Ormai conoscono linea su linea, quasi meglio di me. Ci siamo lasciati con rispetto e rimaniamo in attesa che tornino da noi con delle proposte e per validare il nostro piano’.

Il Milan ha anche depositato il business plan e una missiva di Elliott, il fondo che ha prestato i soldi a Yonghong Li per acquistare le quote di maggioranza dalla famiglia Berlusconi: ‘E’ una cosa al di fuori delle regole tradizionali. Siccome il Milan ha un finanziamento in essere con una scadenza ravvicinata, abbiamo ritenuto opportuno presentare loro una lettera da parte del finanziatore del club che ribadisce la sua vicinanza, il suo committment, il suo supporto al club in qualunque evento, da scongiurare, anche remoto di default. È stato fatto per dare sicurezza a loro così come era stato fatto con i revisori dei conti in occasione della semestrale. Una tranquillità che nulla può succedere alle finanze del Milan, in qualunque e deprecabile circostanza”.

Fassone ha anche dichiarato di aver rassicurato la Uefa ‘sulle tempistiche e sulle trattative che stiamo portando avanti, ho già detto più volte che il finanziamento potrebbe essere puro, ma anche che ci possa essere qualche socio che entri in società. Da dove arriverà, se arriverà, non lo so. Sono cose che riguardano l’azionista. Alla Uefa abbiamo dato la visione più completa possibile di quello che il Milan ha in procito ed è in procinto di fare’. Fassone è ben cosciente del fatto che comunque la Uefa erogherà una ammenda: ‘Ci saranno delle sanzioni. Auspichiamo che possano essere contenute e che la commissione tenga in considerazione che c’è stato un cambio di proprietà e che noi ce la stiamo mettendo tutta per essere rispettosi delle regole e che la ali non vengano troppo tarpate. È quasi inevitabile che qualche sanzione ci sarà’.

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