Klopp presenta la sfida con la Roma: ‘Partita speciale, sarà un match difficile’

Ecco uno stralcio della conferenza stampa di Jurgen Klopp, alla vigilia di Liverpool-Roma, la semifinale di Champions dell’Anfield.

Nella conferenza stampa alla vigilia di Liverpool-Roma, Jurgen Klopp non ha nascosto la propria preoccupazione in vista della sfida di semifinale di Champions contro la squadra giallorossa che sta attraversando un ottimo momento di forma. ‘Quella di Anfield è una partita speciale – ha esordito il tecnico dei Reds – molti pensavano che la semifinale sarebbe stata City-Barcellona, e invece ci siamo noi e la Roma. Giusto così, ce lo siamo entrambe meritati. Di Francesco ama il calcio come me, mi piace molto come si organizza le sue squadre, e tutto ciò non renderà la vita facile né a me né a lui’.

Uno degli uomini chiave di questa sfida potrebbe essere proprio quel Mohamed Salah che nella scorsa stagione militava proprio nelle file della Roma. Il giocatore egiziano è stato votato come miglior giocatore della Premier. ‘Salah deve essere davvero orgoglioso. Tutti i giocatori che hanno votato per lui hanno fatto bene. Non gli ho parlato, ma quello che gli voglio dire è che la stagione non è ancora finita e abbiamo ancora tante cose da fare. Battere in questo premio uno come De Bruyne che ha giocato così bene è speciale, e tutti hanno riconosciuto la sua bravura nell’essere coinvolto in così tanti gol’.

Liverpool-Roma sarà anche la sfida tra Klopp e Di Franesco, due giocatori che amano il bel gioco e che puntano sempre alla vittoria: ‘Portiamo entrambi gli occhiali, lui è più in forma di me. Abbiamo avuto un percorso simile. So che lui come me ama il calcio e fa giocare bene la sua squadra. Sapevo fin dall’inizio che sarebbe stata una partita difficile’. Poi scherza con i giornalisti ad una domanda su un suo ipotetico approdo sulla panchina di una squadra italiana: ‘Non ha senso per un club italiano prendermi come allenatore perché al ristorante ordinerei solo spaghetti. Non so cosa succederà in futuro, ma per i prossimi quattro anni sarò qui a Liverpool’.

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