Gattuso, niente dubbi: ‘Meglio giocare l’Europa League che stare a casa….’

Ecco uno stralcio della conferenza stampa di Gattuso alla vigilia della delicata sfida del Milan contro l’Atalanta.

E’ una conferenza stampa caratterizzata dalla grande rabbia per l’esito della finale di Coppa Italia, quella che Rino Gattuso ha tenuto alla vigilia del match delicato contro l’Atalanta nella quale c’è in gioco la qualificazione all’Europa League.
‘Sarei ipocrita a dire il contrario, sicuro ho visto tanta delusione. Si è toccata con mano già nello spogliatoio, per i tanti tifosi che sono venuti all’Olimpico. Da parte mia c’è tanta lucidità, abbiamo due partite di fuoco contro squadre che stanno benissimo. Ho detto ai ragazzi di accantonare la delusione, ci giochiamo qualcosa di importante. L’ho vissuta sulla mia pelle da giocatore, abbiamo il dovere di fare passare tutto per arrivare all’Europa League direttamente. Ci vuole grande concentrazione, dobbiamo fare attenzione alla loro pressione, non ti lasciano spazi. Bisogna giocare con veemenza, con struttura fisica e bene tecnicamente’.

Inevitabile la domanda sul momento di forma di Donnarumma, uscito sconfitto due volte dall’Olimpico, anche per le sue papere che hanno spianato la strada alla Juventus: ‘Ieri a Milan TV subito si è preso le sue responsabilità. Ha fatto due errori ma ci sta nello sport ad alto livello. Ma il bello del calcio è avere subito un’altra possibilità e potersi rifare subito, cercare di farsi perdonare. Vi dimenticate che ha solo 19 anni, è vero che ci ha messo anche del suo ma non è facile. Nel calcio devi avere la mente lucida, non basta il talento. E’ difficile giocare a calcio se non sei tranquillo, tre giorni prima della finale di coppa Italia ho sentito dell’incontro con il Psg. Lui sta pagando tutto questo, toccavo con mano che non rendevo se avevo problemi a casa’.

Andare o non andare in Europa League: ‘Io sto dibattito se è meglio arrivare settimi o ottavi non me lo sono fatto. Siamo la squadra che ha giocato di più di tutti. Preferisco giocare l’Europa che stare a casa, pensiamo a fare queste due partite bene’.

Il suo futuro è ancora in altomare soprattutto dopo la brutta scoppola rimediata in Coppa Italia: ‘Se pagherò io non lo so, farà qualcos’altro, ma non è importante. Me ne farò una ragione, non è una cosa importante. Io tocco con mano le cose buone, ci sono cose buone. Il 4-0 è un risultato bugiardo, non esiste. Non meritvamo il 3-1 a Torino perchè abbiamo fatto tante cose buone’.

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