Milan, analisi del calciomercato 2019-2020

Nei giorni scorsi abbiamo analizzato il calciomercato di alcune delle maggiori squadre della Serie A. Adesso proviamo a concentrare le nostre attenzioni sul Milan, reduce da un’estate di enormi difficoltà: l’ennesimo stravolgimento dirigenziale, l’estromissione dalle coppe e la lente d’ingrandimento del fair play finanziario, hanno in qualche modo condizionato i movimenti dei rossoneri, che hanno palesato molta confusione in alcuni frangenti chiudendo però col botto Rebic.

MilanACQUISTI: Duarte (D, Flamengo), Theo Hernandez (D, Real Madrid), Bennacer (C, Empoli), Krunic (C, Empoli), Rebic (A, Eintracht Francoforte), Leao (A, Lilla).

CESSIONI: Plizzari (P, Livorno), Abate (D, svincolato), Simic (D, Hajduk Spalato), Zapata (D, Genoa), Strinic (D, svincolato), Montolivo (C, svincolato), Bertolacci (C, svincolato), José Mauri (C, svincolato), Bakayoko, (C, Chelsea), Laxalt (C, Torino), Cutrone (A, Wolverhampton), André Silva (A, Eintracht Francoforte).

COMMENTO TECNICO: Le difficoltà del Milan si percepiscono soprattutto nel confronto delle due liste, con quella delle cessioni che è lunga praticamente il doppio di quella degli acquisti. Cosa in parte da imputare ai tanti svincolati, che hanno finalmente alleggerito il monte ingaggi di una squadra in gravi sofferenze economiche. Tra le cessioni di spicco, non si può non segnalare quella di Cutrone, sacrificato sull’altare delle plusvalenze. Anche Bakayoko, fra le poche note non negative dello scorso anno, è stato rispedito al mittente. Per quanto riguarda gli acquisti, i rossoneri hanno puntato soprattutto sull’avanguardia: Rebic, arrivato al last minute, è un colpo interessante pur essendo il “ripiego” dello sfumato Correa, e grande curiosità è riversata anche sul portoghese Leao. Krunic e soprattutto Bennacer, prelevati dall’Empoli complessivamente per quasi 25 milioni, possono far bene. VOTO: 6.

COSA MANCA: Inutile girarci intorno: l’assenza prolungata di un vero progetto tecnico ha portato il Milan a indebolirsi enormemente negli anni, e guardando alla rosa attuale, pur trovando un certo equilibrio, è difficile credere ad un ritorno ad alti livelli in tempi brevi.

LA STELLA: Molto dipenderà dalla condizione e dagli umori di Suso, il giocatore in assoluto più estroso della rosa, e forse l’unico con le capacità di far fare un salto qualitativo a questo Milan. Giampaolo dovrà però trovargli la giusta collocazione in mezzo al campo, visto che il ruolo da trequartista, provato per tutta l’estate, non ha funzionato.

OGGI GIOCHEREBBE COSÌ (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, HERNANDEZ (Rodriguez); Kessié, BENNACER, Calhanoglu (Paquetà); Suso, Piatek, REBIC. Allenatore: GIAMPAOLO.

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