Oramai iniziato il mese di aprile, la morsa del coronavirus sul Belpaese sembra essersi fatta leggermente più lenta, ma comunque abbastanza stretta da rischiare di compromettere seriamente qualsiasi attività per ancora diverso tempo a venire. Il mondo del calcio, da diversi giorni a questa parte, sta continuando a interrogarsi sulla situazione, per capire se possano esserci o meno gli estremi per far ripartire il campionato di Serie A. Eventualità, questa, che appare sempre più complicata e improbabile, e che sta chiamando molti giocatori a fare una scelta di responsabilità. Per garantire la sopravvivenza dei club, i vari tesserati potrebbero essere costretti a un grosso sacrificio economico. E in queste ore è giunta la notizia che l’ Inter pare pronta ad allinearsi all’esempio già proposto dalla Juventus.
Tra le squadre della Serie A, la Juventus è stata la prima a raggiungere un accordo totale con gli elementi della propria rosa, oltre che con l’allenatore Maurizio Sarri: i bianconeri rinunceranno a quattro mesi di stipendio, nel periodo di tempo che va dal mese di marzo a quello di giugno, per un risparmio totale di circa 90 milioni di euro. L’ Inter, anche grazie al lavoro efficace di Marotta e del capitano Samir Handanovic, sembra aver raggiunto un’intesa analoga: i giocatori nerazzurri, e il tecnico Antonio Conte, dovrebbero rinunciare a quattro mesi di stipendio, permettendo quindi alla società di risparmiare circa 40 milioni di euro.