Inter, ripresa allenamenti? Sì, ma prima i tamponi

L’inizio della cosiddetta Fase 2, pur non essendo coincisa con un totale ritorno alla normalità alla quale eravamo abituati, ci ha concesso maggiori libertà rispetto a quelle dei mesi di marzo e aprile. In attesa del prossimo 18 maggio, giorno in cui sarà possibile ricominciare ad allenarsi in gruppo, per il momento le squadre di Serie A possono affrontare solo allenamenti individuali. Fra i club pronti a ripartire c’è anche l’ Inter, che però ha dovuto più volte slittare la data utile. La preferenza comune, infatti, è quella di aspettare innanzitutto l’esito dei nuovi tamponi cui i giocatori verranno sottoposti: se risulteranno tutti negativi, allora comincerà la fase di allenamenti.

InterD’altronde, l’ Inter nelle ultime settimane ha deciso di conservare una linea molto prudente, compatibilmente con le notizie drammatiche che, giorno per giorno, venivano diramate dalla Protezione Civile. La società nerazzurra era stata costretta a fermarsi all’indomani della gara Scudetto persa contro la Juventus, a causa della notizia della positività di Daniele Rugani. Molti giocatori hanno mostrato una comprensibile preoccupazione visto quanto stava accadendo nel paese. Alcuni, previo permesso della stessa società, hanno addirittura raggiunto i propri cari all’estero. Marotta e soci eserciteranno ancora cautela insomma, poiché, come più volte ribadito dallo stesso DS nerazzurro, l’aspetto prioritario sarà sempre la salute.

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