Juventus, che problema: CR7 è positivo al coronavirus

Dopo la sosta dovuta agli impegni delle nazionali, che ha visto anche la nostra Italia attiva in Nations League contro Polonia e Olanda, fa finalmente ritorno il campionato di Serie A. Ad oggi, però, i dubbi e le perplessità superano di gran lunga le certezze, e sembra davvero difficile credere che il torneo possa essere regolarmente concluso a causa di quell’emergenza covid che proprio in Italia sta cominciando a riversare una seconda ondata. Giorno per giorno nel Belpaese i contagi si fanno crescenti, falcidiando anche il campionato di numerosi elementi. La “vittima” più illustre è indubbiamente Cristiano Ronaldo, il numero 7 della Juventus che proprio durante il ritiro con il Portogallo è risultato positivo al coronavirus.

Juventus Cristiano RonaldoCristiano Ronaldo non è che l’ennesimo calciatore contagiato da quel male misterioso che, da ormai parecchi mesi a questa parte, ha stretto una morsa invisibile intorno all’intero pianeta, stravolgendo le abitudini quotidiane di miliardi di individui. E così anche l’industria del calcio continua a combattere per la propria sopravvivenza: se già la scorsa stagione è stata completata a costo di grandi fatiche e sacrifici, l’annata corrente, iniziata da poco, pone già una lunga lista di interrogativi. In Serie A il caso più complesso continua ad essere quello del Genoa, che al momento vede ancora quasi tutti gli effettivi positivi al covid-19. E mentre la situazione resta in allerta anche in seno all’ Inter (che ha 6 giocatori contagiati), l’improvviso forfait di Cristiano Ronaldo pone ad Andrea Pirlo un grosso dilemma tattico.

L’allenatore della Juventus dovrà infatti affrontare un vero e proprio forcing, con ben 7 gare da disputare in poco più di 20 giorni: tra queste, l’esordio in Champions League a Kiev e il big match dell’Allianz Stadium contro il Barcellona di Leo Messi. Un periodo in cui il tecnico bianconero potrebbe essere costretto a rinunciare al suo campione più rappresentativo, proponendo delle alternative che sanno già di incognita: contro il Crotone, sabato sera, potrebbe infatti toccare a Kulusevski e a Morata, due new entry che cercheranno in campo un’alchimia forse ancora prematura.

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