Sassuolo al sicuro: quattro portieri dal futuro assicurato

Sassuolo, la porta è al sicuro. Sono quattro i talenti che possono esplodere nei neroverdi prossimamente.

Il Sassuolo riparte dalla porta. Già al momento Andrea Consigli e Gianluca Pegolo non hanno mai destato preoccupazioni, e dietro le spalle la meglio gioventù sta facendo passi da gigante. Quattro sono i portieri monitorati dalle società nonché dal club neroverde, che può così stare tranquillo in un ruolo delicato per molte stagioni.

Sicuramente il più “famoso” è Stefano Turati, che come classe 2000 ha già avuto l’occasione di esordire in Serie A. Facendolo contro l’avversario peggiore, ovvero Cristiano Ronaldo, dimostrando però di esser già un gran portiere nel difendere la porta del Sassuolo. Il 2-2 maturato allo Stadium gli è valsa un’altra partita, quella di Cagliari, con lo stesso risultato ma una prestazione leggermente inferiore, prima del rientro dei titolari.

Un altro pipelet di grande futuro è Alessandro Russo, classe 2001 che ora sta facendo esperienza all’Entella. E la sta facendo decisamente bene, nonostante la classifica non troppo eccellente dei liguri. Ultimi in classifica, ma mai domi proprio come il portiere di marca Sassuolo, che ha collezionato sedici presenze nei cadetti.

Russo è arrivato in neroverde dopo lo scambio con il Genoa, che ha avuto Francesco Cassata con un’operazione anche molto vantaggiosa per i bilanci societari di entrambe le squadre. La quotazione dello stesso Russo può crescere ancora e arrivare a cifre abbastanza interessanti.

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Vitale il nuovo Pagliuca, Zacchi il nuovo Peruzzi

Il promettente Zacchi
Il portiere Gioele Zacchi, il Sassuolo ha un erede di Peruzzi in casa – foto web

Non solo Turati e Russo, ci sono altri nomi da appuntare nell’agenda. Sicuramente quello di Samuele Vitale è da ricordare, nella Primavera di Emiliano Bigica sta crescendo e può diventare un altro portiere interessante e da valutare nel prossimo futuro.

Dalla sua oltre all’età, classe 2002, la capacità di stare sul pezzo e di parare anche qualche rigore importante, decisivo nelle fortune del Sassuolo giovanile. Qualità da non sottovalutare, ormai sono pochi i portieri italiani che sanno intuire i tiri dal dischetto, e avere giovani talenti del genere fa ben sperare anche in ottica Nazionale.

Cresce bene, e a volte anche con passi da gigante, un altro giovane della cantera sassuolese, ovvero Gioele Zacchi. In questo caso addirittura si parla di un classe 2003, che si alterna proprio nella primavera emiliana e l’Under 18 di cui ne è capitano. Ne parlano già benissimo gli addetti ai lavori, paragonandolo ad Angelo Peruzzi: portiere non altissimo, ma molto elastico e reattivo. E se sarà veramente il nuovo Peruzzi del calcio italiano, sarà un bene per il Sassuolo ma soprattutto per la nostra Nazionale.

Turati, Russo, Vitale, Zacchi e chissà qualche altro ragazzino nel prossimo futuro: il Sassuolo ha già una giovane cassaforte per il futuro. Anche se Consigli e Pegolo possono stare tranquilli, in ogni caso.

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