Sala VAR, finalmente unificata in Italia: un aiuto in più per l’arbitro

Per la prossima stagione arriva la Sala VAR di Lissone. Niente da fare per il progetto Coverciano.

Gli arbitri sono sempre sotto i riflettori per i loro errori, e con l’introduzione nel 2017/2018 della VAR le cose non sono migliorate più di tanto. Adesso, però, è in arrivo per la prossima stagione una nuova Sala VAR, la prima nel suo genere per il calcio, dalla quale si può aiutare il direttore di gara a prendere le decisioni giuste.

Ciò, è fatto per abbattere i costi di spostamento dei varisti, che al momento si muovono insieme ai colleghi e da uno studio all’interno o all’esterno dello stadio in cui si tiene la partita, analizzano le azioni dubbie.

La Sala VAR, tuttavia, invece di essere fatta e allestita a Coverciano, sarà impiantata a Lissone, nel monzese. Di fatti, un radicale cambiamento dal progetto che va avanti dal 2018, ma che si è arenato. Inoltre, la cittadina lombarda, rappresenta un modello per le telecomunicazioni in Italia, avendo già torri e cavi a sufficienza, per la comunicazione a distanza.

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Sala VAR, gli arbitri approveranno?

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L’arbitro Davide Massa alla VAR per Fiorentina-Inter (Getty Images)

L’arrivo della Sala VAR dalla prossima stagione, è un passo in avanti e più deciso, verso la tecnologia. Difatti, si va a codificare un metodo, che finora è stato parecchio cambiato dagli inizi, e che almeno dal punto di vista tecnologico non dovrebbe avere modifiche.

A far discutere, però, ci penseranno ancora una volta gli arbitri. Del resto, la loro categoria si divide tra chi accetta l’aiuto del collega varista, e chi invece lo rifiuta del tutto. Poi ci sono le vie di mezzo, ovvero i direttori di gara che accettano le decisioni del VAR, ma solo se c’è un collega esperto, mentre ci sono arbitri che quando davanti al monitor c’è un fischietto più giovane, non se ne curano più di tanto.

Quello che dovrebbe cambiare, per accettare totalmente la Sala VAR, sono il pensiero e la filosofia dei direttori di gara italiani, ma anche degli altri paesi. Altrimenti, si continuerà a dare adito alle polemiche.

L’arrivo della Sala VAR per la prossima stagione a Lissone, quindi, rappresenta un nuovo passo verso la tecnologia. Difatti, si vuole aiutare l’arbitro a essere migliore e a non decidere le partite in modo sbagliato. Si spera solo, che il varista venga ascoltato di più.

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