Esport mania anche in Serie B: i cadetti sono digitali

Gli Esport con Pes si confermano anche in Serie B. La serie cadetta al videogioco per fare un altro tipo di campionato e appassionare i millennial.

La moda degli Esport non sembra conoscere ostacoli. In particolare, il mondo dei videogiochi sta attraversando sempre più confini, trovando sponda anche nelle federazioni. Che sperano di aumentare il loro appeal attraverso il gioco virtuale, simulando situazioni di gioco e stadi pieni in ogni dove. Anche la Serie B ha intuito le potenzialità di questa nuova modalità, confermando la seconda edizione in materia su Pes, affidandosi così alla piattaforma di gioco della Konami.

Gli Esport per la Serie B, quindi, come una opportunità di crescita e di sviluppo, cercando trame eroiche e spunti in un torneo che si è esaurito con la fase dei playoff promozione. Su Pes per cercare anche il riscatto, gli Esport rappresenterebbero una chiave di svolta per le squadre retrocesse sul campo, così come per le tante deluse dalla stagione.

Ce ne stanno parecchie, mai come in questa stagione Pes può rappresentare una piccola rivalsa per le squadre che in Serie B hanno “toppato”. Gli Esport come modo anche per stare vicini ai tifosi – come già dichiarato dal presidente di Lega, Mauro Balata – e dimostrare che le iniziative vanno quindi abbracciare ambiti sempre più larghi. In periodi di restrizioni e di poche manifestazioni dal vivo, dunque servirà per seguirsi a distanza.

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19 squadre per un sogno virtuale

Chievo on line - foto youtube
Il Chievo negli esport di Serie B – foto screenshot Youtube

Quattro gironi come regular season per incominciare a giocare. Joystick in mano per raggiungere un’avventura digitale, vincere la Serie B attraverso Pes e diventare i campioni degli Esport. Anche in questo caso, le squadre si sono affidate ai professionisti, anche in questo ramo stanno uscendo delle eccellenze, con buona pace delle mamme preoccupate per le tante ore davanti ai videogame.

I raggruppamenti sono stati così sorteggiati, partendo dal girone A con Empoli, Pescara, Spal, Frosinone e Cosenza. Nel girone B spazio per Pisa, Reggina, Lecce, Virtus Entella e Cittadella. Nel girone C invece ecco Chievo Verona, Salernitana, Ascoli, Venezia e Vicenza. Infine, il girone D con Monza, Reggiana, Pordenone e Cremonese. Unica a non partecipare è il Brescia.

Una competizione che per altro tiene incollati parecchi millennial a seguire il torneo, trasmesso su tutti i canali ufficiali della Lega di Serie B, attraverso live, dirette e apprendimenti allargati a macchia d’olio su tutti i social.

Così come possono essere seguite su www.bwin.tv, per vivere sempre con attenzione e curiosità questa nuova fase del torneo cadetto. Pes quindi allarga gli orizzonti degli Esport, facendo rimpiangere tutto sommato i tempi della vecchia serie cadetta. Quando c’era l’attenzione televisiva non troppo espansiva e tante squadre soffrivano sul campo. Ora, invece, soffrono anche con un joystick in mano.

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