Romero, l’affare è davvero Maxi? Udinese in dubbio

Maxi Romero risolverà i problemi dell’Udinese? Un dubbio molto concreto per i friulani che puntano in attacco sull’argentino.

Risolvere il problema del gol è il primo obiettivo dell’Udinese che, nella stagione trascorsa, contando i gol degli attaccanti di ruolo non è arrivata nemmeno a dieci sommandoli. Fortuna che per Luca Gotti ci siano stati i vari Pereyra e De Paul a trascinare i bianconeri, altrimenti sarebbero stati dolori.

Il parco attaccanti dell’Udinese non è la settima meraviglia del mondo, dopo la cessione di Lasagna è arrivato Llorente a fine carriera, Okaka ha appena recuperato fisicamente e gli altri elementi o sono acerbi oppure inadatti, come Nestorovski che per altro si è pure infortunato.

Marino così ha trovato la soluzione, insolita ma tipica per quanto riguarda i colpi dell’Udinese. Ovvero affidarsi a uno sconosciuto per i più, ma secondo i friulani a un calciatore che non ha espresso il suo potenziale per intero. Maximilian detto Maxi Romero sarebbe il centravanti cui affidare il peso dell’attacco da agosto in poi, il bomber che dovrebbe fare la felicità dei tifosi.

C’è un particolare, però, che non lascia propriamente tranquilli: Maxi Romero ha trascorso tutta la stagione precedente in infermeria. Un’incognita su un’incognita, dunque, che dovrà essere smentita al più presto.

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L’argentino in cerca di fortuna

Udinese esulta - Getty Images
L’Udinese ha bisogno di un centravanti per la prossima stagione – Getty Images

Sicuramente Maxi Romero è in credito con la fortuna, ma la sua carriera sembra essere un romanzo d’appendice. È un classe 1999, quindi è ancora molto giovane calcisticamente parlando. I suoi primi trascorsi furono al Velez, dove brillò per la sua precocità anche sotto rete. Gol e buone prestazioni attrassero addirittura l’Arsenal, Arsene Wenger lo avrebbe portato volentieri a Londra ma alla fine l’affare non si concretizzò.

E ne approfittarono in Olanda, il Psv Eindhoven fu il più lesto di tutti, anche perché all’interesse accompagna un assegno di quasi dieci milioni e mezzo, tanta roba per un prospetto che aveva sino a quel momento giocato 40 partite e realizzato nove gol.

In Olanda però ecco la sfortuna, la ruota che gira nel senso sbagliato. L’argentino gioca poco, pochissimo e per rianimarlo arriva un ritorno a casa, anche con il Velez dove torna mostrare segnali interessanti, nelle sue 22 presenze con 7 reti.

Il ritorno successivo di Maxi Romero non è ancora segnato dalla fortuna, subisce l’infortunio, il rammarico e anche la consapevolezza che quella olandese è stata un’avventura tutt’altro che felice. Statisticamente un flop, nel Psv ha giocato nel campionato olandese due partite facendo un gol, nella squadra Jong undici presenze e  tre gol.

Troppo poco per giustificare i dieci milioni, Maxi Romero che spesso era accostato a Radamel Falcao evidentemente non ha avuto la fame del gol e l’integrità fisica. Ritrovare tutto questo in Italia andrebbe a vantaggio dell’Udinese.

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