Everton, calciatore indagato: l’accusa è gravissima, spogliatoio incredulo

Terribile notizia dalla Premier League: un calciatore dell’Everton è stato arrestato ed è indagato per presunti casi di pedofilia. Che cosa è successo.

calciatore everton sospeso pedofilia
Un calciatore dell’Everton sospeso (GettyImages)

Si abbatte una bufera in casa Everton che potrebbe avere ripercussioni molto importanti. Infatti, secondo un’esclusiva del quotidiano britannico The Sun, la polizia inglese starebbe indagando su un calciatore dei Toffees, il quale è stato già interrogato in questura.

Il club ha momentaneamente sospeso l’atleta, senza rivelare l’identità, e dichiarando in un comunicato ufficiale: “Confermiamo di aver sospeso un giocatore della prima squadra in attesa di un’indagine della polizia. Il Club continuerà a supportare le autorità con le loro indagini e non rilascerà ulteriori dichiarazioni in questo momento“. Massima riservatezza, perché l’argomento è delicato. Infatti, il calciatore dell’Everton sarebbe accusato di pedofilia.

Leggi anche >>> Cagliari, quanto manca all’Europa? Il dubbio dei tifosi

Presunto caso di pedofilia nell’Everton: calciatore sospeso dal club

everton pedofilia
Everton nella bufera (GettyImages)

Secondo quanto riportato dal Sun, il calciatore dell’Everton accusato di pedofilia sarebbe stato arrestato e interrogato venerdì scorso, ma sarebbe stato anche rilasciato dopo una cauzione, in attesa di ulteriori indagini. Le forze dell’ordine britanniche hanno sequestrato alcuni oggetti in casa dell’atleta.

Intanto, lo spogliatoio dei Toffees sarebbe sotto shock. Infatti, stando a quanto riportato dalle fonti del Sun, i compagni di squadra dell’indagato sono increduli dall’accaduto e dai reati gravi per cui è stato sospeso e arrestato dalla polizia.

Bisognerà fare chiarezza, ovviamente. Ma il polverone è stato alzato. Il reato su presunti abusi sessuali su minori avrebbe destabilizzato l’ambiente dell’Everton e al momento non filtra nessun commento ufficiale dall’atleta coinvolto in questo caso. Anche il suo procuratore, stando a quanto riportato dal quotidiano inglese, non ha voluto rilasciare alcuna versione.

Impostazioni privacy