Jack vola più in alto: Bonaventura leader da subito

Jack Bonaventura è uno dei pochi leader della Fiorentina. Senza più dubbi sulla sua tenuta fisica, vuole trascinare i viola in una stagione particolare. Partendo dalla gara di stasera contro il Cosenza.

Bonaventura insegue pallone - Getty Images
Jack Bonaventura è alla sua seconda stagione alla Fiorentina – Getty Images

Giacomo Jack Bonaventura e la viola sono ormai in simbiosi. Il centrocampista, in poco tempo, è diventato uno dei leader di una Fiorentina martoriata nella scorsa stagione. E che si augura, sicuramente, un campionato più tranquillo e dinamico, tendente alla prima parte di classifica che non ai bassi fondi come accaduto non raramente negli ultimi tempi.

La stagione alle porte e il primo impegno di Coppa Italia (stasera ore 21 su Italia 1 contro il Cosenza) tengono caldo l’ambiente: a Firenze c’è attesa per vedere il team ora allenato da Vincenzo Italiano. Il dogma sarà il 4-3-3 con una Fiorentina che deve correre con costrutto, far girare il pallone ed essere propositiva. Con Jack Bonaventura a fare da leader in mezzo al campo, la sua esperienza e la capacità di essere decisivo dovranno essere fondamentali per una Fiorentina proiettata al futuro.

Sicuramente il centrocampista ha dimostrato ancora di essere une elemento validissimo, lo dimostrano le 34 partite della scorsa stagione corredate da tre reti. Soprattutto, la capacità e l’attaccamento alla maglia arrivato sin da subito e che non era nemmeno fin troppo scontato. L’ambiente viola ha già apprezzato.

Alla ricerca di stimoli ritrovati

primo piano Bonaventura - Getty Images
Jack Bonaventura classe 1989 oggi in campo contro il Cosenza – Getty Images

In effetti, quella di Jack Bonaventura sarà una stagione di rivalsa, ricercando anche qualcosa di perduto nel corso del tempo. Gli infortuni lo hanno penalizzato, la sua polivalenza poteva essere utile anche in Nazionale dove, per il momento, ha giocato quindici incontri.

Sicuramente un centrocampista italiano che sa coprire più ruoli a centrocampo e in attacco non si trova così facilmente, lo sa bene anche Vincenzo Italiano.

Le strade tra i due si erano incrociate una decina di anni fa. Jack Bonaventura arrivava dal prestito dall’Atalanta al Padova, l’allora mediano, invece, stava concludendo la sua carriera in biancorosso. Fu un’annata importante, i veneti raggiunsero anche i playoff e gli insegnamenti in campo di Italiano furono preziosi per il ragazzo bergamasco.

Che poi proseguì la sua missione calcistica nell’Atalanta, con 130 partite e 23 reti in maglia nerazzurra. Passando poi al Milan, con altre 155 presenze in Serie A e 30 marcature. E il rimpianto di un infortunio che ne ha frenato la carriera e le valutazioni dei tifosi rossoneri, che non possono di certo non apprezzare l’impegno sempre profuso da Jack.

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La missione Fiorentina è anche importante e gravosa, dopo una stagione anomala e piatta di risultati, ci sarà bisogno di entusiasmo e di fare punti. Perché non sempre basta fare il minimo per portare avanti una stagione, ci sarà bisogno di una piazza che è pronta più a supportare che a criticare. Jack farà il proprio.

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