Una Serie A di trame e maglie: il dibattito è apertissimo

Molteplici le impressioni sulle nuove maglie della Serie A. Molte di queste erano state già spoilerate, anche se viste dal vivo danno tutta un’altra impressione.

post Udinese - Juventus - Getty Images
Tra le maglie di Serie A più discusse quelle di Udinese e Juve – Getty Images

Le nuove maglie per le squadre della Serie A danno sempre un effetto particolare al nuovo campionato. Pur se già viste in alcune occasioni – come nelle amichevoli o in coppa Italia – rivederle nell’ambito della Serie A porta sempre un effetto straniante.

Che spesso crea anche dibattiti, sondaggi e richiama a confronti con il passato: piace di più la maglia attuale o quella della scorsa stagione? In Serie A ci sono maglie belle come quelle della mia squadra del cuore?

I quesiti dei tifosi accompagnano l’agone della discussione, in una stagione a forti tinte ecologiche. Molte le squadre che stanno creando le loro maglie con tessuti riciclati, in particolar modo per la terza divisa, utilizzata spesso e volentieri. Un modo per fare marketing – innanzitutto – accrescere la cultura ecologica (che male non fa, anzi) e dare così un motivo in più per emergere sui valori sportivi.

Non sono comunque a buon mercato, questo c’è da dirlo. Le divise nuove possono arrivare a costare anche cento euro, e in molti (più scafati) si rivolgono ai siti web specializzati comprando… quelle delle passate stagioni. Svalutate addirittura dell’80%, anche se non sembra semplicissimo trovare le taglie medie.

Numero e font unici, in tutti i sensi

Bologna-Salernitana - Getty Images
Divise classiche per Bologna e Salernitana in questa stagione – Getty Images

Per la seconda stagione di fila, il campionato italiano ha adottato lo stesso stile per i numeri e i cognomi dei calciatori. Un atto che già in Francia e Inghilterra era stato utilizzato con successo per portare a uniformare i brand dei campionati. Anzi, le big in Europa cambiano proprio stile di maglia, dal font passando per gli sponsor.

In Italia questo non c’è stato, anzi chi ha esordito in Europa ha avuto anche qualche critica. Ai tifosi della Roma, per esempio, non è piaciuta la maglia sfoggiata in Conference League, dove… praticamente mancava il collo. Una scelta stilistica contraddittoria o quasi, perché il layout della divisa non era nemmeno malaccio.

Da capire quant’affetto poi riverseranno i tifosi dell’Inter all’outfit 2021-22. La seconda divisa richiama quella di dieci anni e non fu un’annata fortunatissima, mentre quella classica… tanto classica non è.

La Juventus, come consuetudine, punta più a piacere in America che non in Italia, la maglia di questa stagione è quasi stilizzata sul modello Newcastle.

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Scendendo… di livello, il caso del Venezia è stato abbastanza curioso. Molte le polemiche sui social per una maglia particolare lanciata anche in Coppa Italia con la scritta della città sia sul logo che sul petto. Peccato che le regole della Serie A non consentono ciò, portando quindi i lagunari a dover necessariamente rifare il look. E creando anche un curioso caso per i collezionisti.

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