Quanti falli commessi in Serie A saranno tollerati dagli arbitri? La media della scorsa stagione portò le squadre italiane a esser considerate le più cattive in tutta europea.
Si fischia tanto, si fischia troppo. Con ogni probabilità è eccessivo l’uso del fischietto per i falli commessi in Serie A. oppure sono le compagini italiani a essere veramente cattive, anche se non assistiamo più a risse da far west come quelle di un tempo.
In effetti, non possiamo nemmeno concentrarci più di tanto sulle prime due giornate. Bensì, per avere un quadro più completo, si analizza il dato della scorsa stagione. Che certifica come nella classifica dei falli commessi, la Serie A è ben presente con sei squadre nelle prime dieci posizioni. Un’esagerazione, un esasperante agonismo oppure, semplicemente, gli arbitri vanno a guardare e sanzionare forse fin troppi dettagli in campo.
Eppure, nella classifica dei falli commessi non è una squadra italiana a primeggiare, bensì il Getafe. In Liga, la squadra spagnola compie un fallo ogni 5 minuti e 44 secondi. Subito dopo ecco il Verona, che ha compiuto 622 falli complessivi in Serie A, alla media di 5 secondi e 54 secondi. Evidentemente è stato notorio il gioco aggressivo di Ivan Juric, che lo ripeterà anche al Torino, altra squadra scorretta ogni 6 minuti e 25 secondi.
Il modo di intendere una scorrettezza
Evidentemente, c’è un po’ di interpretazione che varia nei falli commessi. In Serie A se ne fischiano molti di più rispetto all’Inghilterra, in Spagna invece il fischietto è più presente. Al terzo posto della graduatoria vi è il Celta Vigo, che nel 2020-21 ha chiuso con una media di un fallo ogni 5 minuti e 54 secondi.
Poi c’è solo Italia o quasi, prima del Torino già citato ci sono state due compagini con obiettivi raggiunti all’opposto. L’Atalanta, per forza di cose, con il suo dinamismo e ritmi frenetici, è anche cattiva il giusto. Ogni 6 minuti e 12 secondi un fallo era fischiato contro i bergamaschi, lo Spezia invece aveva contro una sanzione ogni 6 minuti e 21 secondi. Curiosità necessaria, nove secondi di media tra una squadra arrivata in Champions e una che si è salvata con un turno di anticipo.
Tra le più sanzionate anche la Roma, in media ogni 6 minuti e 27 secondi. In particolar modo nelle ultime giornate, quando i giallorossi consideravano il campionato come un fastidio per chiudere quanto prima una stagione non troppo soddisfacente.
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Al decimo posto il Bologna, fischiato ogni 6 minuti e 37 secondi. Per Sinisa Mihajlovic non è un problema, anche se perdendo qualche elemento più esperto potrebbe perdere “punti” in questa speciale classifica. Attendendo, comunque, più gioco tra i piedi che non gente a terra. In Serie A il pallone corre poco, si preferisce passare il tempo tra mille aspetti in campo.