Juve, la previsione di Buffa su Allegri: aveva visto tutto – VIDEO

In una vecchia intervista Buffa parlava del Milan di Allegri, e quelle indicazioni sembrano tremendamente attuali anche alla Juve.

Massimiliano Allegri Buffa
Massimiliano Allegri (fonte foto GettyImages)

In mezzo alla crisi bianconera e alla prima e seconda esperienza di Allegri a Torino ci sono titoli e finali di Champions. Vittorie pesanti, scudetti, un pezzo di storia della Juve, e prima del Milan. Quella di Buffa ad Allegri non era una critica al tecnico, ma al suo pensiero di calcio. E riprendere quel video non significa in alcun modo avallare le tesi si chi vuole il tecnico toscano fuori dalla Juve. Piuttosto è un modo per sottolineare che dalla sua esperienza al Milan, al nuovo avvento in bianconero, l’evoluzione non c’è stata.

Allegri sta lavorando per cambiare il volto al reparto offensivo bianconero, e forse non ha neanche gli uomini per accelerare un processo delicato e ad ostacoli. Riascoltare le parole di Buffa, amante del bel gioco e del gesto tecnico, fa però un certo effetto.

Quando Buffa distruggeva Allegri: “Calcio scheletrico”

Allegri Juve
Massimiliano Allegri, tecnico della Juve (GettyImages)

“Sono stufo di sentire dire che non rischiamo niente”. Parole di Federico Buffa, che dopo un match e fra Milan e Palermo, nel 2011, analizzava con qualche goccia di veleno il percorso di Allegri in rossonero. “Abbiamo demineralizzato l’attacco – diceva – e siamo la squadra che ha meno occasioni di tutti in attacco. Con o senza Ibra il gioco è lo stesso, e per non rischiare nulla, squadre che hanno preso una marea di gol fanno figuroni in difesa. Gli avversari dicono che basta aspettarci, e poi ripartire”.

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E il copione sembra ripetersi alla Juve. Il Verona ieri con poche verticalizzazioni ha superato la Juve. E i numeri dicono che Morata nelle ultime 4 presenze ha calciato 4 volte verso la porta avversari. Gli scaligeri sono fra le peggiori difese della Serie A, e ieri hanno incassato un gol e conclusioni da fuori area, mai occupata dalla Juve se non nel forcing finale. Copione uguale con il Sassuolo, pericolosissimo in contropiede, e con l’Empoli che con geometrie ben mirate in ripartenza ha fatto male ad Allegri. Quel vecchio discorso di Buffa sembra tremendamente attuale. Così tanto da lasciar pensare che tanto va cambiato nel gioco offensivo di Allegri. O almeno qualche pedina che come accaduto nei passati successi del tecnico, sia in grado di far reparto da solo. Per rialzare la squadra da una delle stagioni più buie dei tempi recenti, che cancellano la parola Scudetto dai programmi del tecnico più vincente nella storia bianconera. Il resto è nel vecchio video, che fotografa anche il momento delicato del tecnico livornese.

https://www.youtube.com/watch?v=FxL15hJ-8T0

 

 

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