Alla fiera dell’ex: Napoli ed Empoli, è un filo continuo

Napoli-Empoli è una sfida che regala una girandola di ex. Tra partenopei e toscani una maglia azzurra spesso da condividere nel corso degli anni.

Piotr Zielinski  Napoli ex Empoli - foto LaPresse
Piotr Zielinski, ex Empoli e ora leader del Napoli – foto LaPresse

La sfida delle 18 sta diventando un classico al “Maradona”. Sta diventando un orario da Napoli e anche oggi sarà la squadra di Luciano Spalletti scendere in campo prima di cena. Avversario di turno l’Empoli per una gara senza troppi tatticismi. Il gruppo toscano gioca e fa giocare, in trasferta ha fatto più punti che in casa, collezionando uno scalpo eccellente come quello della Juventus.

Proprio in ciò puntano gli uomini di Aurelio Andreazzoli, tentare il colpaccio potrebbe essere il giusto viatico per una lotta salvezza da cui allontanarsi al più presto e pensare poi a giocare con tranquillità. Dall’altra parte, i padroni di casa guardano sempre al primato, può essere la stagione giusta se non si perderà la concentrazione in sfide come quella odierna.

Varianti tattiche da stabilire, le formazioni al “Maradona” sono quasi stabilite, ma i dubbi della vigilia potrebbero riguardare proprio l’attacco. Negli interpreti per il Napoli, nella collocazione in campo per l’Empoli, se è meglio avere una punta attendista oppure mettere elementi più agili e giocare tra le linee soprattutto.

I tanti protagonisti del passato e del presente

Mario Rui - foto LaPresse
Il portoghese Mario Rui altro ex della contesa – foto LaPresse

Napoli ed Empoli sono nel cuore di tanti protagonisti sportivi. Tre i campani con un passato in Toscana, altri invece hanno scelto altri lidi e sono doppi ex recenti.

Partiamo dal più eccellente, ovvero Maurizio Sarri. Che ad Empoli trovò una promozione in Serie A e una salvezza con gioco e virtù, prima di andare al Napoli. Due parti di cuore che si incrociano, nonché il rimpianto di non aver conquistato uno scudetto al “San Paolo”: sarebbe stato il sogno perfetto da realizzare come allenatore.

I protagonisti erano tanti in campo, qualcuno se lo riportò dietro Sarri senza vedere troppo il campo. Ad Empoli il portiere titolare era Luigi Sepe, che una volta tornato a Napoli dovette far panchina e guardare Pepe Reina incassare pochi gol, soprattutto nella prima stagione. Lorenzo Tonelli, invece, fu acquistato per dare man forte in mezzo alla difesa, ma giocò davvero poco per poter qualificare a tutto tondo la sua esperienza campana.

Qualche sprazzo di gioco in più sicuramente per l’albanese Hysaj, che non a caso ha seguito Sarri quest’anno alla Lazio.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> De Laurentiis: “Saremo come la Ferrari”

Senza dimenticare, ovviamente, i protagonisti attuali. Da Zielinski, che giocò ad Empoli ma era di proprietà Udinese, passando poi per gli esterni Mario Rui e Di Lorenzo. Il portoghese fu protagonista ancora con il generale Sarri, Di Lorenzo invece emerse… in epoca moderna, e saluterà senza dubbio con calore Andreazzoli, che lo lanciò nella massima serie. Proprio il tecnico toscano sta rilanciando il centrale Luperto.

Impostazioni privacy