Football Manager, che passione! I segreti del gioco più amato

Football Manager rimane tuttora, il miglior gioco manageriale di calcio sempre, e questo a detta anche di tutti quei gamers, che passano ore e ore su consolle e pc. L’edizione 2022 appena uscita, sta andando a ruba. Ma quali sono i segreti di un gioco considerato intramontabile?

Il videogioco più atteso da tutti gli amanti del calcio sta diventando quasi introvabile ma cos’è che lo fa apprezzare così tanto dai gamers di tutte le età? Football Manager secondo tanti, è il modo in cui il gioco diventa didattico, utile e divertente allo stesso tempo. Quello che Football Manager costruisce, è una vera e propria sorta di calcio idealistico, che permette a chiunque, nel proprio piccolo, di gestire squadre e campioni, allenando virtualmente il proprio team, ma con gli anni è divenuto anche un modo per conoscere nuovi amici.

Mancini e gruppo Italia - foto LaPresse
Roberto Mancini avrà mai giocato a Football Manager? foto LaPresse

Football Manager in effetti, a detta di molti, non è solo un videogame. Il gioco manageriale per eccellenza è ormai divenuta una sorta di luogo di ritrovo, in cui migliaia e migliaia di utenti interagiscono tra loro. Una vera e propria comunità allargata che ormai ha sede in tutto il mondo e che permette a chiunque, di “gestire” qualsiasi squadra nel mondo. Un utente italiano infatti, tramite FM2022, potrebbe anche mettersi alla guida di un club dilettantistico inglese, di uno norvegese o di uno di qualsiasi altra parte del mondo, trovandosi poi a fronteggiare virtualmente tutte le beghe che un onere del genere si porterebbe con se.

Il bello di questo gioco, secondo gli utenti che quotidianamente si scambiano consigli, è l’assoluto miglioramento costante che lo accompagna negli anni. Il videogame è stato uno dei regali più desiderati nelle feste natalizie.

Una comunità di allenatori davanti al computer

Mister Caserta - foto LaPresse
Gli allenatori virtuali immaginano di essere in campo – foto LaPresse

Football Manager rappresenta per tutti un’avventura da vivere, almeno una volta nella vita. Certo non bisogna esagerare ma passare qualche ora davanti al pc – di tanto in tanto – non è certamente un peccato capitale. Chi prende possesso di una squadra, assume improvvisamente e tutto in un solo colpo, mansioni di presidente, allenatore e direttore tecnico, del team.

La persona che si assume l’onere di diventare un allenatore virtuale, praticamente può fare di tutto e di più con la propria squadra. L’allenatore può interagire da subito con la sua squadra e può guidare i suoi giocatori, fin dal ritiro precampionato. Allo stesso modo, il neo allenatore può provvedere in prima persona a fare il mercato, facendo comunque sempre attenzione al bilancio. L’ obiettivo del gioco ovviamente è quello di costruire un team vincente, che possa aspirare a vincere titoli e trofei, ma per fare questo bisogna lavorare tanto e soprattutto bisogna farlo, in maniera oculata.

Il gioco infatti è un vero e proprio specchio della realtà e il giocatore, per poter ottenere dei buoni risultati, oltre ad essere in grado di allenare la propria, mettendola in campo in maniera corretta, deve anche sapersi trasformare sia in direttore sportivo che in presidente. Di conseguenza il gamer dovrà confrontarsi anche, come avviene nella realtà, sia con budget talvolta risicati che con giocatori scontenti che se ne vogliono andare ad ogni costo

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L’edizione 2022 di Football Manager, per altro, ha migliorato ancora di più la sua giocabilità e il suo livello di realismo, aggiornando al momento attuale, tutta la sua banca dati, offrendo di conseguenza, a tutti i neo-tecnici una veridicità a dir poco spettacolare.

 

 

 

 

 

 

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