La storia con la Juventus è al capolinea: un senatore saluta

Tempo di valutazioni in casa Juventus e gli obiettivi sono tre: svecchiare, tagliare le pedine poco funzionali al gioco di Allegri e pescare giovani di talento. In questo progetto il big potrebbe salutare.

Dai processi dei tifosi alle valutazioni interne il passo è brevissimo. La Juve medita, in silenzio ma con le idee ben chiare. Il ko con il Villarreal ha responsabilità chiare, da imputare forse ad una rosa costruita fra acquisti e cessioni mirate ad aggiustare i bilanci e non ad immagine e somiglianza di Allegri.

Max Allegri juve
Max Allegri, tecnico della Juve (©LaPresse)

L’unico rimedio è ricostruire quell’identità che nella prima esperienza dell’allenatore a Torino si è tradotta in record e successi, ma il cammino non sarà semplice. Si ripartirà senza dubbio da Vlahovic, Chiesa, McKennie, Locatelli e De Ligt. Le offerte per l’olandese non mancheranno, ma il diktat del tecnico è chiaro, e il centrale non si tocca.

La difesa ripartirà quindi da una pedina fondamentale, quasi mai superata dagli avversari in dribbling in questa stagione. La sua crescita sotto la guida di Allegri si è trasformata in prestazioni brillanti e solo un’offerta mostruosa può far traballare le certezze dell’allenatore e della società. Il disegno di mercato ha infatti contorni più chiari. Rudiger e Romagnoli sono i primi della lista, e uno non esclude l’altro. 

Ecco perché la retroguardia potrebbe essere al centro di valutazioni approfondite, fra innesti necessari e addii anche clamorosi che potrebbero però sancire la vera rifondazione del progetto.

Juventus, un big in partenza: Allegri riflette su una cessione eccellente

Bonucci juve - foto LaPresse
Bonucci, leader della Juve – foto LaPresse

La strada in casa Juve sembra tracciata. Gli innesti di Zakaria, Gatti e soprattutto Vlahovic hanno anticipato la concorrenza e un progetto di rinnovamento. Il reparto che al momento ha infatti più necessità di forze giovani è la retroguardia, che insieme al centrocampo sarà necessariamente ritoccata in estate. Rugani potrebbe essere ceduto, Chiellini preservato in rosa ancora per un anno. De Ligt blindato. Ci sarà quindi Gatti, centrale goleador già preso dal Frosinone a completare un reparto in cui uno fra Rudiger e Romagnoli potrebbe realmente arrivare.

Resta da capire quindi quale sia il futuro di Bonucci. Il difensore sembra intoccabile, ma la storia insegna due cose. La cessione al Milan fu un fulmine a ciel sereno, a testimonianza che d’estate tutto può accadere. Se a tutto ciò si somma l’interesse mai sopito di Guardiola per il difensore, un’offerta in arrivo non è assolutamente da escludere. 

Il difensore ha giurato amore eterno ai bianconeri, ha ammesso che il passaggio in rossonero fu un errore, ma l’opportunità di giocare con Guardiola, in una avventura in Premier, stuzzicherebbe chiunque. Pep è forse il più grande estimatore del difensore, e in un impianto di gioco in cui tutti hanno il compito di giocare la palla con qualità, sarebbe la pedina perfetta. In Inghilterra c’è chi giura che sarà fatto un altro sondaggio. La parola spetta quindi al centrale, davanti al bivio. Chiudere in bianconero o sancire definitivamente un addio più volte paventato? Non sarà semplice salutare la ‘signora’, ma nulla è da escludere in un mercato ‘pazzo’ e imprevedibile, in cui tutto può accadere.

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