“Salviamo Amir Azadani”: l’appello della Lega Pro

“Questo è il momento di mobilitarci per salvare la vita di Amir”: arriva l’appello concreto per tentare di salvare la vita del calciatore.

Una iniziativa di quelle che contano, mirate ad andare oltre allo sport, nel tentativo di salvare la vita di un uomo che sta vivendo un incubo.

Francesco Ghirelli
Francesco Ghirelli (AnsaFoto)

Il presidente della Lega Pro ha chiarito alcuni aspetti della vicenda che coinvolge Amir Azadani, con un appello concreto prima al mondo del calcio e poi al governo. Un tentativo di creare un filo conduttore per provare a salvare la vita di Amir.

“Posso solo dire che è arrivato il momento di mobilitarci – ha ammesso Ghirelli ai microfoni di TvPlay –, nel tentativo di salvare la vita di Amir. In quella terra bellissima che è l’Iran è in corso una repressione violenta. Possiamo unirci a quelli che tentano di bucare il silenzio e la sordità con cui le autorità rispondono. C’è bisogno di far crescere la voce per salvare Amir e tutti quelli che rischiano l’impiccagione in una terra in cui si stanno eseguendo sentenze senza difesa, perché il reato contro Dio prevede che non ci sia difesa”.

Ghirelli: “Disponibili ad accoglierlo”

Francesco Ghirelli
Francesco Ghirelli (AnsaFoto)

Amir Azadani è stato condannato a morte dopo le proteste esplose in Iran in seguito alla morte di Mahsa Amini. Una vicenda che sta sollevando una ondata di polemiche e di iniziative per tentare di salvare la vita al calciatore. Anche il presidente della Lega Pro, Ghirelli, ha detto la sua ed ha chiarito quale sarà la strada intrapresa. “Su tutti i campi della Serie C, sabato e domenica, ci sarà un’iniziativa per Amir”. 

Poi le proposte: “Dobbiamo interessare il governo perché intervenga a partire dal ministro dello sport – ha dichiarato ancora Ghirelli a Tv Play –, e ancora coinvolgere la FIGC affinché possa aprire un canale con la federazione iraniana”.

Infine un’altra iniziativa di quelle ambiziose. “La Serie C partirà con il campionato dei rifugiati: otto squadre in Italia, cinque mesi di preparazione, questi ragazzi giocheranno insieme ai locali. Dopo cinque mesi di preparazione ci sarà un vero e proprio campionato sui campi della Serie C e si concluderà con una grande finale”.

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