“Spalletti alla Juve”, parole che lasciano di sasso i tifosi del Napoli

Mentre Spalletti continua a stupire in Italia e in Europa, in una intervista su TvPlay arriva un retroscena sul tecnico.

Un primato blindato in Serie A, una serie di vittorie in Champions di quelle che contano e soprattutto la sensazione di aver creato una macchina perfetta che non va ritoccata, ma solo alimentata con la voglia costante di trovare successi.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti durante il match vinto con l’Eintracht in Champions (AnsaFoo)

Spalletti si gode il suo Napoli, fa sognare i tifosi e incassa complimenti. In una intervista su TvPlay, Paolo De Paola ha detto la sua sui match dei partenopei, sottolineando che la squadra diverte. “Hanno mostrato qualità di gioco anche contro l’Eintracht, e quando si parla di questa squadra bisogna togliere qualche se e qualche ma perché mi sembra pretestuoso”. C’è un dato nell’ultimo match che fa riflettere.

“Hanno costretto i tedeschi a modificare il loro gioco – ha ammesso De Paola -, e sono orgoglioso di questa squadra perché quando gioca mi diverte. Erano anni che non provavo queste sensazioni guardando una squadra italiana, e ciò che colpisce è la compattezza, sia in fase di attacco che quando devono difendere”. Merito di Spalletti, sul quale arriva un retroscena di mercato legato al passato.

“Spalletti e la Juve? Ecco cosa accadde”

Spalletti NAPOLI
Luciano Spalletti, tecnico del Napoli (LaPresse)

C’è un retroscena di mercato che riguarda Spalletti e la Juve. A raccontarlo, ai microfoni di TvPlay, è proprio De Paola, che chiarisce cosa accadde nel 2008. Era l’anno in cui al timone dei bianconeri c’era Ranieri, e in corsa per la panchina c’era anche l’attuale allenatore dei partenopei. “In quella stagione facemmo una campagna su Tuttosport per cacciare Ranieri, e la Juventus ha resistito fino a due giornate dal termine”. 

Il cambio in panchina però fu necessario. “I nomi per la sostituzione erano due. Uno era quello di Ciro Ferrara, e io simpatizzavo per un suo arrivo perché con la squadra Primavera stava facendo molto bene. L’altro era proprio quello di Spalletti“. La Juve decise poi di optare per la soluzione interna e per l’ex calciatore che aveva il dna bianconero, ma De Paola dice la sua. “Credo che con l’arrivo dell’attuale tecnico del Napoli qualcosa sarebbe potuto andare diversamente”. Ora però Spalletti cerca un successo con i partenopei, e intanto risponde alle critiche del passato con i fatti e con una serie di vittorie che stanno lanciando il Napoli sia in Italia che in Europa.

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