Ora la pazienza è finita: addio Juventus a giugno, tutto deciso

La Juve non vuole più attendere: il calciatore è bocciato da Allegri e dal club, a giugno le offerte saranno ascoltate.

Maledetta, per certi versi frustrante, sempre in bilico. La stagione della Juve è un rebus, quasi un film thriller ricco di colpi di scena, in cui gli ostacoli stanno inevitabilmente condizionando il cammino della squadra.

Max Allegri
Max Allegri (LaPresse)

Non ci sono solo le inchieste e i tribunali a condizionare il percorso bianconero. Fra ribaltoni societari, infortuni, penalizzazioni e ricorsi, il futuro dei bianconeri sembra tutto un rebus, con due soli dati che danno la dimensione del lavoro di Allegri. Il tecnico al momento si trova lontano dalla Champions, ma senza la penalizzazione avrebbe 4 punti in più della passata stagione.

Resta quindi da capire se il ricorso presentato possa restituire le vittorie che i bianconeri hanno guadagnato sul campo, altrimenti il ko con la Roma potrebbe rappresentare un passaggio decisivo, in chiave negativa, sulle ambizioni di rientrare nelle prime 4. Resterebbe la possibilità di rientrare nel discorso Champions tramite una vittoria in Europa League, ma intanto il club riflette sulla sostenibilità, sui tagli, sulla necessità di alleggerire il monte ingaggi. In tal senso, un big della rosa di Allegri sarebbe già pronto a fare i bagagli in estate.

Juve, un big in partenza: Allegri ha scelto

Max Allegri
Max Allegri (LaPresse)

C’è una sensazione chiara che potrebbe essere la prima chiave per delineare il futuro della Juve. Allegri è ancora in corsa per duellare in Coppa Italia e in Europa League, senza penalizzazione sarebbe secondo alle spalle del Napoli, e il club potrebbe rafforzare la sua posizione, dando la caccia anche ad un direttore sportivo in grado di lavorare fianco a fianco con il tecnico per costruire la Juve del futuro.

In attesa di queste scelte, toccherà all’allenatore il compito di chiudere la stagione al meglio, ma anche di programmare la prossima. L’obiettivo è snellire, puntare sui giovani, soprattutto lavorare sulla permanenza di quei calciatori che si stanno dimostrando fondamentali per la Juventus. Ecco quindi che la priorità sarà acquisire certezze, ma anche tagliare. Il primo della lista potrebbe essere quindi Moise Kean. Lo sguardo del tecnico, dopo il rosso immediato e da record con la Roma, sembra un messaggio diretto.

L’attaccante non è riuscito ad imporsi, resta dietro a Vlahovic, anche quando il serbo non è in forma, e ieri potrebbe aver lanciato involontariamente un messaggio al club. I bianconeri non hanno più tempo, e nel caso in cui dovesse arrivare un’offerta per la cessione, il calciatore potrebbe partire e chiudere una seconda esperienza bianconera di certo non esaltante.

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