Follia in campo: perde la testa e anche la partita

Incredibile scena sul campo della Coppa Davis, con uno statunitense che ha perso completamente il senno e ha litigato con l’arbitro.

È il periodo della Coppa Davis, torneo prestigiosissimo di tennis, che quest’anno vede l’Italia come potenziale protagonista: gli azzurri sono appesi a un filo e devono battere il Cile a Bologna per andare avanti. Tra le squadre che giocano per puntare a un successo ci sono anche gli Stati Uniti, guidati da Bob Bryan, che però hanno perso l’ultima sfida con l’Olanda. Una partita condita anche da un litigio finale.

Tiafoe perde la testa
Tiafoe, tennista statunitense, ha perso la testa – (Foto ANSA) – calciopolis.it

La Coppa Davis per gli Stati Uniti è una tradizione: sono la nazionale che vinto più volte il trofeo, che però ora manca dal lontano 2007. Lo scorso anno c’erano tante speranze, ma è andata malissimo. Addirittura a Mardy Fish, capitano di quella squadra, è stato tolto tale titolo. Sui social ci sono stati litigi importanti.

Quest’anno ci sono di nuovo aspettative molto alte e con Bryan alla guida alla prima giornata è arrivata una vittoria contro la Croazia. Non è andata altrettanto bene alla seconda giornata, contro l’Olanda: sconfitta per 2-1. Due set persi da Paul contro Van De Zandschulp, a cui hanno fatto seguito Griekspoor e Tiafoe.

Partita tesa, poi la lite

Il primo set è finito 6-3 per l’olandese, a cui è bastato un break. Nel secondo set Tiafoe riesce addirittura ad annullare un match point e vincere 9-7 al tie break. Il terzo set, decisivo, scatena ovviamente tutta la tensione della partita per l’enorme posta in palio. Di nuovo tie break. L’olandese si trova sul 5-2 e va alla battuta.

Il giudice di linea sostiene che la palla sia uscita, ma Griekspoor chiede l’ausilio dell’occhio di falco, che gli dà ragione. Si trova dunque 6-2 con quattro matchpoint.

Tiafoe litiga con l'arbitro
Tiafoe perde e litiga con l’arbitro – (Foto ANSA) – calciopolis.it

A quel punto però Tiafoe, forse vedendo la sconfitta a un passo, non capisce più nulla e perde la testa: protesta con l’arbitro sostenendo che la sua chiamata fosse arrivata prima che lui colpisse la palla e che, quindi, il punto andasse rigiocato. Niente da fare, però: l’arbitro ha mantenuto la propria idea e ha assegnato il punto all’Olanda.

Lo statunitense a questo punto va su tutte le furie, chiede di parlare col supervisor, ma dall’arbitro riceve solo no. Così mentre il collega olandese assiste senza batter ciglio alla scena, lui si innervosisce ulteriormente e spacca la propria racchetta. Penalty point e partita finita senza dover giocare l’ultimo punto.

Tiafoe resta di stucco, ma poi saluta arbitro e avversario, prendendosi i rimproveri dell’allenatore successivamente. 2-0 per l’Olanda. Gli States si sono rifatti solo parzialmente vincendo poi il doppio, che in caso di parità di punti finale può essere determinante.

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