Arbitro condannato a due anni di reclusione: incastrato dai video

Ennesima triste storia legata al calcio che non ha nulla a che vedere con il campo: arbitro finito nel mirino della giustizia.

Non il miglior momento per il calcio internazionale che da qualche tempo sta facendo i conti con degli scandali utili solo ad infangare il nome dello sport più seguito. In Italia ad essere finita al centro delle vicende è stata la Juventus che durante la seconda metà della scorsa stagione è stata chiamata in tribunale a rispondere di pesanti accuse. Shock anche in Spagna per quanto riguarda gli scandali tra gli arbitri corrotti e il Barcellona.

Calcio, arbitro in manette
Arbitro condannato, i video lo incastrano (Ansa) – Calciopolis.it

Tutto accompagnato dai Mondiali in Qatar che, per quanto riguarda la violazione dei diritti umani per la costruzione degli stadi, non hanno avuto nulla da invidiare sotto quest’aspetto ai Paesi che il calcio lo conoscono da più tempo. L’intero movimento calcistico avrebbe dovuto imparare da queste vicende ma purtroppo la realtà dei fatti sembra ben diversa.

Gli ultimi scandali sono forse ancor più preoccupanti e a qualcuno che è stato incriminato tutto questo è costato anche la libertà. Questa volta ad essere finito agli arresti è stato un arbitro che si è reso protagonista di una vicenda a di poco deplorevole. Per questa storia, tuttavia, è purtroppo necessario tornare in Italia.

Arbitro arrestato: quello che è successo in Campania è da non credere

Falso in bilancio, sfruttamento, corruzione e se vogliamo possiamo metterci anche le molestie durante la finale dei Mondiali di calcio femminili, sono la punta dell’iceberg per quanto riguarda le disgustose situazioni all’interno del mondo dello sport e in questo caso in particolare nel calcio. Questa volta la triste storia arriva dalla Campania dove un arbitro è stato denunciato per aver ripreso le sue allieve dentro lo spogliatoio.

Arbitro condannato, è successo in Campania
Scandalo nel calcio, arbitro condannato nel napoletano (Ansa) – Calciopolis.it

I fatti, in realtà, risalgono al 2018 ma prima di avere giustizia c’è voluto fin troppo tempo. Tutto è successo in quel di Torre Annunziata, vicino Napoli, dove un arbitro è stato scoperto dalle sue allieve, che si preparavano insieme a lui per diventare direttrici di gara, a nascondere il suo telefono negli spogliatoi con l’intento di filmare le malcapitate. Specialmente quando le stesse erano pronte ad entrare in doccia.

Una storia che è terminata solo ora con i due anni di reclusione inflitti all’uomo ma con tanta tristezze da parte delle ragazze all’epoca appena diciottenni che inizialmente hanno trovato poca solidarietà da parte delle autorità e della gente. C’è voluto tempo e tante energie da parte loro per far emergere la verità e alla fine sono riuscite ad avere la meglio. Purtroppo, però, nessuna di loro è riuscita a realizzare il proprio sogno di diventare arbitro.

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