Champions, ritorno al futuro: sarà ancora Atletico – Real

Nemmeno il più abile degli sceneggiatori, durante lo scorso mese di agosto, avrebbe potuto pensare di intrecciare una trama del genere, dall’atto finale così affascinante e, per certi versi, tanto bramato da certi nostalgici. La finale di Champions League, infatti, sarà disputata ancora una volta tra i galacticos del Real Madrid e gli irriducibili uomini di Simeone, gli acerrimi rivali dell’Atletico Madrid.

Un derby cittadino, insomma, per aggiudicarsi il titolo europeo più prestigioso ed importante. Il secondo, peraltro, nelle ultime due stagioni: nel 2014, infatti, fu il Real Madrid ad imporsi ai supplementari, al termine di una gara semplicemente incredibile e costellata di colpi di scena. Grande rammarico, in quel caso, per l’Atletico di Simeone, virtualmente campione fino al gol del pareggio di Sergio Ramos, siglato negli ultimi secondi dell’ultimo minuto di recupero del secondo tempo.

Adesso, l’Atletico Madrid avrà due grosse occasioni: la prima è quella di mettere le mani sulla coppa dalle grandi orecchie, trofeo ambito da tutte le big d’Europa. E la seconda, naturalmente, è di prendersi la rivincita sui rivali del Real Madrid, in un remake della finale di Champions League del 2014.

Il Real Madrid, di conto, vuole riportare la coppa nella propria bacheca per l’undicesima volta, ed il suo attuale tecnico, Zinedine Zidane, accarezza il sogno di rivincere la Champions nelle vesti di allenatore, dopo averla alzata al cielo da giocatore proprio con la casacca merengue.

Difficile fare un pronostico, in quanto la sfida appare aperta come non mai: quel che è certo, comunque, è che ancora una volta emerge lo strapotere del calcio spagnolo, che per il terzo anno consecutivo porterà a casa una Coppa dei Campioni, e che, in generale, nelle ultime tre edizioni, ha saputo portare in finale ben cinque squadre su sei. Solo la Juventus, infatti, ha saputo momentaneamente spezzare questo “diktat”, senza però riuscire a vincere il trofeo…

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