Quello della Juve in Champions League è stato un esordio certamente meno roboante di quanto si aspettavano i più alla vigilia. I bianconeri, infatti, reduci da tre vittorie consecutive in campionato, erano chiamati a sfoderare una buona prestazione e soprattutto a raggiungere una vittoria convincente, ma non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 a causa dell’ostracismo del Siviglia.
Fin dall’inizio la gara si è rivelata ben più ostica di quanto Allegri potesse probabilmente pronosticare. Gli spagnoli hanno infatti giocato con la lama fra i denti, mettendo in moto un pressing altissimo e giocando anche in modo piuttosto sporco, tanto che sul finire del primo tempo saranno ben tre gli ammoniti.
Complice anche l’assenza dall’undici titolare, un po’ a sorpresa, di Miralem Pjanic, la Juve ha faticato ad impostare la manovra a centrocampo, offrendo una performance piuttosto confusa e raramente convincente, sebbene le occasioni non siano mancate. Da questo punto di vista, è da segnalare la sfortuna di Gonzalo Higuain, che al 59° ha colto un’incredibile traversa su colpo di testa.
L’altra occasione ghiottissima è stata proprio nei minuti di recupero, allorquando Alex Sandro, sul cross dalla fascia destra del connazionale Dani Alves, ha visto il proprio colpo di testa parato miracolosamente dal portiere Sergio Rico.
Di contro, c’è da dire che la Juve ha difeso la porta molto bene, dal momento che il Siviglia non è praticamente mai riuscito a tirare verso lo specchio della porta difesa da Buffon. Per passare il girone e, verosimilmente, puntare a traguardi ben più importanti, servirà però molto di più.