L’Inter Primavera fa il triplete e si aggiudica lo scudetto di categoria: battuta la viola per 2-1

L’Inter Primavera domina anche la finale scudetto di Reggio Emilia e si aggiudica l’ottavo titolo di categoria della propria storia.

L’Inter di Stefano Vecchi conferma, ancora una volta, la propria supremazia a livello di calcio giovanile vincendo il titolo italiano Primavera imponendosi per 2-1 nella finale di Reggio Emilia contro la Fiorentina. Dopo aver vinto la Coppa Italia e il torneo di Viareggio, la squadra di Vecchi conferma ancora di essere la squadra più forte della stagione vincendo un match intensissimo che ha visto i nerazzurri menare le danze dal primo all’ultimo minuto. Sono stati i nerazzurri a creare le palle gol più nitide nel corso dei 90′ mentre la Fiorentina ha messo in campo una grande generosità, avendo però il torto di essere poco incisivi dalle parti di Di Gregorio.

LA Beneamata si porta in vantaggio già al 18′ con un colpo di testa perentorio del granitico difensore Vanheusden che stacca perfettamente sugli sviluppi di una palla inattiva, bucando una difesa viola apparsa poco organizzata nell’occasione. La reazione della Fiorentina si concretizza in alcune conclusioni velleitarie che non impensieriscono più di tanto la retroguardia nerazzurra. Nella ripresa, la Fiorentina organizza le idee e tiene in mano le redini del gioco, con l’Inter che di tanto in tanto punge di rimessa creando diversi grattacapi a Cerofolini e compagni.

Al 67′ arriva il raddoppio griffato dal bomber Pinamonti che gira di testa un traversone, infilando la palla sotto il set, mettendo Cerofolini fuori causa. La viola non ci sta e si riversa in avanti più con il cuore che con la testa. Sottil si procura un rigore per un fallo al limite che Di Bello punisce con la massima punizione. Lo stesso figlio d’arte accorcia le distanze dal dischetto e la gara si rianima. I viola provano ad affondare il colpo, producendo alcune punizioni dal limite che creano qualche grattacapo a Di Gregorio.

L’Inter sfiora a più riprese la rete del ko approfittando delle praterie che si aprono nella difesa viola. Danso spreca incredibilmente una palla gol colossale calciando a lato dopo avere dribblato anche il portiere in uscita. Il triplice fischio di Di Bello sancisce lo scudetto, l’ottavo della storia, per la squadra nerazzurra. Un successo ampiamente meritato per il sodalizio di Vecchi, che si è dimostrata una spanna superiore a tutte le avversarie, mettendo in mostra una compattezza di squadra e una evidente superiorità sul piano fisico  rispetto alle altre contendenti.

FIORENTINA-INTER 1-2 (0-1)

MARCATORE: Vanheusden (I) 18′, Pinamonti (I) 67′, Sottil (F) rig. 76′

FIORENTINA: 12 Cerofolini; 5 Mosti, 17 Illanes, 4 Chrzanowski, 29 Pinto (dal 46′ 3 Ranieri); 27 Trovato (dall’83’ 14 Caso), 8 Diakhate, 10 Castrovilli; 26 Perez, 9 Mlakar (dal 62′ 18 Gori), 7 Sottil. A disposizione: 1 Satalino, 12 Ghidotti, 6 Militari, 16 Ferigra, 19 Faye, 20 Maganjic, 21 Marozzi, 23 Benedetti, 25 Meli.
Allenatore: Federico Guidi
INTER: 1 Di Gregorio; 13 Mattioli, 5 Gravillon, 6 Vanheusden, 3 Cagnano; 4 Carraro, 14 Awua; 8 Emmers (dall’83’ 10 Danso), 18 Rover (dal 58′ 7 Bakayoko), 22 Rivas; 9 Pinamonti. A disposizione: 12 Mangano, 2 Valietti, 11 Belkheir, 16 Bollini, 17 Butic, 19 Lombardoni, 20 Mutton, 21 Dekic, 23 Sala, 24 Putzolu.

Allenatore: Stefano Vecchi
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: Illanes (F), Rover (I), Diakhate (F), Castrovilli (F), Cagnano (I)

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