L’Italia supera per 1-0 Isreaele a Reggio Emilia e si assicura virtualmente il secondo posto in classifica nel girone che vale l’accesso allo spareggio.
L’Italia, ancora in preda ai fantasmi del Bernabeu, esegue il ‘compitino’ contro Israele, e consolida il secondo posto nel girone, alle spalle della Spagna che ha surclassato il Liecthtenstein in trasferta. Azzurri troppo molli e con le idee annebbiate, nella prima frazione. Per lunghi tratti della prima frazione sono riemersi tutti i limiti denunciato nella sfida contro la Spagna. Possesso palla sterile, troppi errori in fase di verticalizzazione a alcune amnesie difensive che avremmo potuto pagare a caro prezzo.
La difesa israeliana regge senza troppi affanni e la prima frazione si conclude con un anonimo 0-0 che il pubblico di Reggio Emilia accoglie con una bordata di fischi. Nella ripresa, l’Italia che entra in campo è di tutt’altra tempra. Immobile sfiora la rete colpendo di testa a botta sicura da posizione ravvicinata, poi centra il bersaglio al 53′ incornando perfettamente un traversone perfetto di Candreva.
Gli azzurri, sull’onda dell’entusiasmo, provano a concedere il bis, sfiorando il raddoppio a più riprese. La cerniera di destra composta da Candreva e Zappacosta (neo entrato nella ripresa) affonda come lama sul burro nella difesa israeliana. Piovono i cross nell’area di rigore avversaria e la pressione nell’area di rigore israeliana si fa sempre più intensa ma il gol del raddoppio non arriva. Nel finale, un contropiede israeliano mette i brividi ai tifosi azzurri, ma Buffon neutralizza un pallonetto malriuscito. Vincono gli azzurri di misura, il contemporaneo pareggio tra Macedonia ed Albania mette in cassaforte il secondo posto.