Simone Zaza e il rigore maledetto: ‘Ho perso il sonno da quella sera…’

Zaza ha raccontato a Fox Sport il calvario che ne è conseguito dopo la sciagurata esecuzione del rigore contro la Germania.

Quel triste quarto di finale della sfida di Euro 2016 tra Italia e Germania, ha lasciato indelebilmente il segno sulla carriera di Simone Zaza, l’attaccante italiano, adesso in forza al Valencia. Quel penalty maledetto, fallito dopo una rincorsa grottesca che ha suscitato le ire dei tifosi azzurri, lo ha perseguitato per tanto tempo, al punto di avergli tolto il sonno, come ha ammesso lo stesso Zaza in una intervista su Fox Sport:
‘È stato il momento più brutto della mia carriera, soprattutto per ciò che è successo dopo – ha raccontato-.Colpa mia, perché non ho saputo reagire immediatamente a quello che mi era successo. Mi ero fatto prendere dalla negatività. Però ormai è passato’.

Zaza è poi entrato nello specifico, raccontando qualche aneddoto legato proprio agli attimi che hanno preceduto l’esecuzione di quello sciagurato penalty:’Non avevo chiesto io di battere quel rigore. La verità è che io in questi anni non sono stato un grande calciatore dal dischetto. Negli allenamenti con la Nazionale, però, non avevo mai sbagliato… e quindi l’ho tirato. Non ho dormito per più di una notte. Devo ringraziare la mia ragazza e i miei genitori, mi sono stati vicini. Prima o poi ne tirerò un altro, comunque’.

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