Cominciano all’insegna delle polemiche arbitrali i playoff mondiali dopo il successo della Svizzera con un penalty inesistente.
I playoff mondiali si aprono già tra le polemiche dopo l’assegnazione del calcio di rigore che ha consentito alla Svizzera di espugnare il Windsor Park e di superare l‘Irlanda del Nord per 1-0. ‘Un rigore sconcertante’ lo hanno definito i media locali, inviperiti per la decisione del direttore di gara che potrebbe avere un peso determinante sull’eliminazione della nazionale britannica. Il successo esterno mette gli elvetici in una condizione di indubbio vantaggio in vista del match di ritorno. Il penalty è arrivato al 58′ ed è stato siglato dal milanista Rodriguez, pressoché infallibile dal dischetto. Penalty che, se visto al rallentatore non doveva essere assegnato. Il tiro a distanza ravvicinata di Shaqiri colpisce Corry Evans sulla spalla, mentre l’arbitro ha ravvisato un fallo di mani inesistente.
Durissima la presa di posizione del Belfast Telegraph nel commento alla sconfitta interna che complica – e di molto – la situazione dei ragazzi di O’Neill; scelta “deplorevole” ha ribadito il Mirror dalla Gran Bretagna. Laconico il commento di Jonny Evans, fratello dello sfortunato protagonista dell’inesistente fallo di mano: “Questo rigore è peggio della mano di Henry contro la Francia nel 2009”. In generale l’Irlanda nelle sue due forme non ha avuto molta fortuna con gli arbitraggi agli spareggi e dopo quella mano che qualificò la Francia nel 2009 ai danni dell’Irlanda del Trap, adesso si parla di un altro scandalo. In questo caso il Var avrebbe risolto problemi evitando inutili polemiche.