Figc: Ancelotti, Maldini e Pirlo nei progetti di Tavecchio per salvare la poltrona

Carlo Ancelotti potrebbe essere l’asso nella manica di Carlo Tavecchio per continuare la sua esperienza alla guida della Figc.

Carlo Ancelotti potrebbe rappresentare l’ancora di salvezza per Carlo Tavecchio. L’asso nella manica che potrebbe ribaltare un destino che sembra segnato. Lunedi prossimo potrebbe essere una giornata davvero campale per il calcio italiano. Sarà la giornata nella quel si terrà il consiglio federale convocato per le 12, infatti, nella quale l’attuale numero uno del calcio italiano presenterà il suo progetto di riforme e la sua ricetta per ripartire dopo l’esclusione della Nazionale dal Mondiale di Russia 2018. Tavecchio avrà il compito di convincere gli altri consiglieri a dargli ancora una fiducia anche a tempo, per trovare le soluzioni giuste e ripartire con ben altre prospettive. Con l’ex allenatore emiliano di Milan, Chelsea, PSG, Real Madrid e Bayern Monaco nel ruolo di parafulmine dalle critiche.

Sono febbrili in queste ore i contatti tra la Federazione e Ancelotti come riporta il Corriere della Sera, il tecnico di Reggiolo ha conferito con Tavecchio al telefono e ha deciso di prendersi del tempo per decidere. Le sue richieste sono ormai chiare: Ancelotti vuole un contratto fino al Mondiale del 2022 (quello del Qatar) e piena libertà su progetto tecnico e scelta dei collaboratori. Paolo Maldini sarà il suo team manager con Andrea Pirlo nell’entourage. Si tratta solo di un prima bozza di progetto. Una ipotesi suggestiva che potrebbe far dimenticare tanti tormenti ai tifosi della nazionale.

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