Dybala, il fratello Mariano e la Juventus: i dissidi nati dalla gestione dei diritti d’immagine

Ecco alcune indiscrezioni sui rapporti che si sono inaspriti tra Paulo Dybala e la Juventus con l’entrata in scena del fratello Mariano.

Il destino di Paulo Dybala in bianconero sembra appeso ad un filo, nel segno dei contrasti su contratto e sponsorizzazione, materia del contendere nei dissidi tra la dirigenza della Vecchia Signora e il fratello procuratore, Mariano, che sembra avere alzato la posta in palio.

Secondo quanto riportato da Corspor, ci sarebbe stato un primo incontro nel quale si è parlato di un allungamento del contratto di Paulo. Il vero nodo che è emerso riguarda la condizione, in apparenza una cortesia, e cioè la gestione dei diritti d’immagine. Una pretesa che la Juventus avrebbe mascherato da pura cortesia e che non è piaciuta al fratello Mariano. La faccenda dei diritti d’immagine, la cui maggior parte è ancora in capo all’ex agente Triulzi, è un affare da 5 milioni in 10 anni. In merito a questa questione, tra Triulzi e l’entourage di Dybala spirano venti di guerra legale.

I dissidi riguarderebbero anche le scarpe che Dybala indossa che fino a gennaio scorso erano griffate Nike, ma da quando il contratto è scaduto, tutto è cambiatro. Nonostante l’intesa con Puma, sottoscritta in estate da Triulzi e mai riconosciuta da Dybala e dal suo nuovo procuratore. La Juve non considera la Joya incedibile e lo avrebbe messo sul mercato. Il Psg avrebbe già ascoltato il fratello Mariano ma ancora la trattativa non avrebbe fatto passi in avanti. Marotta vorrebbe realizzare due plusvalente in estate derivanti dalle cessioni di Alex Sandro e appunto, Dybala, per ricostruire un nuovo ciclo vincente.

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