Serie A, Conte smorza: “al momento non ci sono garanzie”

Per un Conte, Antonio, che tornerebbe volentieri in campo per giocarsi le residue chance Scudetto della sua squadra, un altro Conte, Giuseppe, invita a esercitare nuovamente cautela. Il Premier ha parlato solamente ieri sera, per aggiornare la popolazione circa le prossime manovre della Fase 2. Si va verso una riapertura globale dell’ Italia, grazie anche ai numeri incoraggianti raggiunti dopo due difficoltosi mesi di lockdown. L’obiettivo è quello di cercare di far ripartire l’economia. Se attività come bar, ristoranti, musei, o addirittura cinema e teatri, pur con le dovute precauzioni del caso, iniziano finalmente a vedere la proverbiale luce in fondo al tunnel, molto più complicata è la situazione della Serie A.

Serie AInterrogato in merito, Conte ha mostrato molte perplessità. La Serie A è anche un business che fa muovere un giro di denaro molto importante, ma affinché possa riprendere servono le dovute garanzie. “Che al momento”, ha spiegato il Presidente del Consiglio, “non ci sono”. A partire da domani si potranno comunque riprendere gli allenamenti per squadra in maniera collettiva, ma per quanto riguarda le partite vere e proprie è tutto un altro paio di maniche. Anche il ministro dello sport Spadafora ha ricevuto numerose sollecitazioni di recente, ma non è ancora sufficiente per una ripresa in massima sicurezza. È notizia di poco fa, inoltre, la positività di due giocatori del Parma.

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