Zenit-Lazio, quanti indisponibili per Inzaghi: la FIGC apre un’inchiesta

La Uefa ha bloccato la partenza di tre giocatori, e Inzaghi deve fare a meno anche di altri indisponibili per la gara contro lo Zenit: il caso Lazio preoccupa la FIGC che vuole vederci chiaro e apre un’inchiesta sui tamponi.

La Lazio sfiderà lo Zenit San Pietroburgo per la terza giornata del girone di Champions. Ancora una volta, come la scorsa settimana, Inzaghi dovrà fare i conti con gli indisponibili. Contro il Bruges tra infortunati e positivi al tampone, la rosa dei biancocelesti era decimata. Tuttavia, sembravano recuperati a pieno regime almeno Strakosha, Leiva e Immobile. Tra l’altro, gli ultimi due hanno anche giocato domenica contro il Torino. E invece, la Uefa ha bloccato la loro partenza, probabilmente a causa dell’esito dei tamponi.

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Zenit-Lazio, Inzaghi senza sette calciatori: la FIGC vuole i referti dei tamponi di Immobile, Strakosha e Leiva

La Figc vuole vederci chiaro, ovviamente. Per questa ragione, la Procura Federale ha aperto le indagini e ha chiesto i referti dei test di StrakoshaLeiva e Immobile , effettuati alla vigilia della gara contro lo Zenit. I tre si sono anche regolarmente allenati questa mattina a Formello con i compagni, ma con sorpresa hanno appreso dalla società che non sarebbero partiti con la squadra.

Ciro Immobile (GettyImages)

Oltre ai tre citati sopra, Inzaghi non ha convocato anche altri calciatori. Radu, Lulic, Lazzari, Escalante e Luis Alberto, non hanno giocato né contro il Bruges né contro il Torino. E salteranno anche la terza gara di Champions League. Tutti ufficialmente indisponibili: la società non ha specificato i motivi delle loro assenze. “Avrei voluto giocarmi tutte le carte con la rosa al completo – ha detto l’allenatore della Lazio in conferenza stampa – mi dispiace che chi ha lottato in questi anni per giocare in Europa ora non possa scendere in campo“.

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